Esercito, conclusa l’esercitazione “Assietta 2018”

Viterbo. Conclusa, ieri, l’Esercitazione “Assietta 2018”, un impegnativo ciclo di attività continuative fuori sede organizzate dalla Scuola Sottufficiali dell’Esercito e condotte dagli allievi Marescialli del XX Corso “Certezza” nell’area addestrativa di Trignano di Spoleto (Perugia).

Attività di pattugliamento

Dal 9 al 20 aprile c’è stato un intenso programma addestrativo che ha visto protagonisti i futuri comandanti di plotone dell’Esercito italiano: elitrasporto, addestramento individuale al combattimento, lavori sul campo di battaglia, esercizi di topografia, procedure di comunicazione e tecnico tattiche delle unità di livello squadra nell’ambito delle operazioni difensive.

Diversi i momenti salienti delle attività. Il 16 aprile, unità di livello plotone sono state elitrasportate, con il concorso degli elicotteri CH47F del 1° Reggimento “Antares” dell’Aviazione dell’Esercito, dall’Aeroporto “Fabbri” di Viterbo nell’area di Piano degli Scopi (Massa Martana, Perugia).

Un momento dell’esercitazione Assietta 2018

Terminate le operazioni di sbarco, gli allievi hanno iniziato il movimento lungo una serie di percorsi, di circa 14 chilometri ciascuno, nell’area compresa fra le località denominate Monte Prallongo, Montemartano, Trignano e Terzo San Severo.

Muniti di bussola di  carta topografica gli allievi hanno proceduto all’orientamento ed alle determinazioni topografiche necessarie per il riconoscimento degli itinerari durante la navigazione in ambiente vario (montano, boschivo e collinare).

Un punto di osservazione

Il 19 aprile, alla presenza del comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Fungo l’esercitazione, incentrata sul tema “la squadra in difesa: organizzazione, pianificazione e condotta di azioni tattiche difensive, a livello squadra fucilieri”.

Sono stati realizzati, dopo un attento studio del terreno e seguendo i principi dottrinali di riferimento, gli apprestamenti difensivi che sono stati oggetto di una serie di attivazioni finalizzate alla verifica del livello addestrativo raggiunto.

L’attività si è svolta nell’ambito di una adeguata cornice di sicurezza garantita dal personale della linea di comando, costituita da Ufficiali e Marescialli provenienti dai reparti operativi dell’Esercito e dagli assetti logistici forniti dal Reparto Supporti dell’Istituto di formazione militare viterbese.

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