3° Stormo: in corso l’esercitazione “Multinational Aircraft Recovery Training (MART 2018)”

Villafranca di Verona. Nella settimana dal 14 al 18 Maggio il 3° Stormo ha ospitato per la terza volta l’esercitazione multinazionale “Multinational Aircraft Recovery Training (MART)”, promossa dallo “European Air Transport Command (EATC)” di Eindhoven (NL). All’evento hanno partecipato 53 specialisti provenienti da 8 nazioni (Italia, Francia, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Lituania, Regno Unito) per promuovere lo sviluppo degli aspetti tecnico operativi di “Aircraft Recovery” nell’ambito delle attività di “Post Accident Crisis Management”.

Lo scopo principale dell’esercitazione è stato quello di condividere esperienze, procedure di intervento e capacità di recupero velivoli, per sviluppare un approccio comune e condiviso che agevoli la sempre più necessaria diffusione di una mentalità multinazionale e della filosofia orientata al “pooling & sharing” di attrezzature, personale e know-how, in virtù delle sempre più strette collaborazioni tra le Nazioni europee in campo nazionale ed internazionale. I partecipanti, suddivisi in 6 team a composizione mista per nazionalità e livello di esperienza, si sono avvicendati sulle 4 stazioni esercitative allestite ad hoc presso il 3° Stormo, dove hanno sperimentato diversi scenari di recupero sotto la supervisione e il coordinamento di un centro di “Comando & Controllo (C2)” formato da personale dell’EATC e dell’Aeronautica Militare.

Diversamente dalle precedenti edizioni, nella MART 2018 le singole Nazioni partecipanti hanno avuto la possibilità di sviluppare autonomamente gli scenari esercitativi, coordinando lo svolgimento in sicurezza delle attività sul campo per il tramite di appositi team designati che hanno condiviso attrezzature, procedure e supporti. Le aree di esercitazione allestite per questa edizione hanno visto l’utilizzo di diversi simulatori di vettori aerei, così da poter testare tutte le diverse linee/tipologie di interventi previsti. Nel dettaglio, sono stati impiegati un HH-212, un Tornado, un AMX, un Breguet Atlantic, nonché parti disassemblate di un MB-326 utilizzato nella stazione dedicata alle tecniche di sollevamento, unitamente all’impiego di specifico materiale “Air Ground Equipment (AGE)” dedicato all’attività di recupero reso disponibile sia dall’Aeronautica Militare che dalle Nazioni partecipanti.

Nella giornata di ieri, mercoledì 16 Maggio, è stato organizzato un “Distinguished Visitor Day” aperto ad Autorità Civili e Militari nazionali ed internazionali, che hanno avuto l’opportunità di osservare sul campo le predisposizioni, i mezzi, le procedure e il personale alle prese con le delicate e complesse attività di recupero velivoli.

Un momento dell’esercitazione MART 2018.

L’esercitazione ha rappresentato un’occasione per rafforzare ulteriormente i rapporti di amicizia e collaborazione già avviati da tempo con gli esperti multinazionali del settore, fungendo da luogo comune dove poter condividere e promuovere nuove iniziative di amalgama e crescita professionale. Ad oggi, si tratta infatti dell’unica opportunità di addestramento multinazionale in Europa nel settore dell’Aircraft Recovery, sotto egida del comando EATC che coordina nello spazio aereo europeo l’attività di un determinato numero di assetti aeronautici con capacità di trasporto, appartenenti ai Paesi aderenti.

Il 3° Stormo partecipa ormai da anni alla MART per addestrare il personale specialista all’utilizzo di assetti e tecnologie in situazioni di disagio e rischieramenti campali, nell’ambito delle attività connesse allo sviluppo del programma “Air Expeditionary Task Force – Combat Service Support (A.E.T.F. – C.S.S.)”. L’integrazione e la cooperazione sviluppate in fase di addestramento così come in scenari operativi reali saranno sempre di più elementi essenziali per assicurare il successo delle future missioni, sia nazionali che multinazionali. È in tale contesto che opera il 3° Stormo, a garanzia dell’interoperabilità e della prontezza d’impiego delle componenti logistiche avanzate di Forza Armata. Lo Stormo assicura la proiezione di capacità logistiche aeroportuali e promuove iniziative in ambito sia esercitativo che operativo, per lo sviluppo di nuove sinergie e forme di condivisione del know-how tra le Forze Aeree dei Paesi europei.

 

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