Marina Militare: convegno nella sede del COMSUBIN intitolato al Capitano medico della Regia Marina, Bruno Falcomatà

La Spezia. Si è tenuto, nei giorni scorsi, il sesto convegno medico intitolato al Capitano medico della Regia Marina, Bruno Falcomatà e il secondo  congresso italiano organizzato da SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva) sull’anestesia e sulla rianimazione in ambiente ostile.

Prestò servizio al 1° Gruppo Sommergibili e, promosso Capitano medico, fu imbarcato sulla Nave Scuola “Cristoforo Colombo” nell’incarico di capo Servizio Sanitario.

Al centro il capitano medico Bruno Falcomatà

Passato sul sommergibile “Malachite” fu imbarcato poi sulla Nave Scuola “Amerigo Vespucci” e nel maggio 1939 passò alla Direzione di Sanità di La Spezia.

Nel giugno 1940, alla vigilia della II Guerra mondiale fu assegnato alla 10^ Flottiglia MAS per la V Squadriglia Mezzi d’Assalto nell’incarico di capo Servizio Sanitario, e divenendo ben presto uno dei primi specialisti mondiali nel campo della medicina subacquea.

Nello sfortunato tentativo di forzamento della base navale inglese di Malta, effettuato sulla notte dal 25 al 26 luglio 1941, volontariamente volle seguire gli operatori nella loro dura missione ed imbarcò sul MAS 452 per meglio seguire da vicino i suoi uomini ed assisterli fino al momento dell’azione e dopo, al loro rientro.

Alle 6,20 dell’alba del 26 luglio 1941, dopo aver atteso invano il rientro degli operatori dalla sfortunata impresa, il MAS sul quale era imbarcato fu attaccato da un aereo nemico che lo distrusse. In quell’azione Bruno Falcomatà morì eroicamente.

L’evento si è svolto nella sede del Comando Subacquei e  Incursori (COMSUBIN) della Marina Militare a La Spezia.

Subacquei del Comsubin

La tematica, comune a entrambi i meeting, trova applicazione sia nell’ambito militare che in quello civile, in quanto vuole affrontare la metodologia d’intervento in ambienti non convenzionali o ostili, in concomitanza con un’improvvisa perdita o una forte limitazione di supporto tecnologico e infrastrutturale.

Durante l’evento, gli esperti della Marina Militare nella Medicina Subacquea e Iperbarica e in quella da Combattimento hanno affrontato svariati temi insieme agli altri colleghi provenienti da tutta l’Italia, argomenti che sono stati approfonditi in 4 sessioni distinte.

Sono state analizzate la gestione delle emergenze negli  ambienti iperbarici e in quelli combat, le attività di rianimazione negli ambienti ostili, la medicina subacquea e iperbarica e la gestione delle emergenze mediante gli elicotteri e i droni.

Erano presenti l’Ispettore della Sanità della Marina Militare, Ammiraglio Ispettore Mauro Barbierato, la
presidente SIAARTI, Flavia Petrini, il comandante del Raggruppamento Subacquei e Incursori Contrammiraglio Massimiliano Rossi e i responsabili scientifici dell’evento Paolo Marin (dirigente sanitario del reparto anestesia e rianimazione al presidio ospedaliero di Albenga) e il Capitano di Fregata Gualtiero Meloni, direttore del Servizio Sanitario di COMSUBIN.

L’organizzazione e svolgimento di questo congresso confermano la particolare duttilità del Comando Subacquei e Incursori della Marina Militare che, oltre ad assolvere i compiti istituzionali di difesa del nostro Paese, rende disponibili le proprie capacità e l’expertise del proprio personale a favore del mondo della ricerca e delle istituzioni.

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