COCER Esercito, basta slogan sull’Operazione “Strade Sicure”

Roma. Un’annosa vicenda quella dell’Operazione “Strade Sicure” che vede l’impiego su tutto il territorio nazionale di uomini e donne dell’Esercito Italiano.

Una soldatessa impiegata nell’operazione Strade Sicure

Il COCER Esercito non ci sta. E tuona in rappresentanza dei “100 mila uomini e donne dell’Esercito facendo sintesi dei loro sentimenti, ovvero di soldati che operano instancabilmente in Italia e all’Estero per garantire la sicurezza Nazionale”.

Il Comparto Esercito del Consiglio Centrale di Rappresentanza (COCER) in una nota stampa esprime tutto il suo disappunto.

E lo fa in maniera chiara, forte e decisa. “Un profondo rammarico – si legge nella nota appena diramata – per le promesse rivelatesi al momento disattese in merito all’incremento delle risorse promesse alla vigilia della campagna elettorale el maggio 2019 da esponenti dell’attuale Governo”.

“Gli impegni pubblicamente assunti – continua la nota – per migliorare le condizioni di impiego ed economiche del personale che opera nell’Operazione Strade Sicure, si sono rivelati completamente infondati e la qualità della vita migliorata sono a chiacchiere”.

Il COCER Esercito, conclude la nota, resta in attesa “di conoscere, se esistono, concreti provvedimenti a favore del personale militare o i militari verranno usati come ennesimo slogan propagandistico”.

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