Aeronautica Militare, celebrati a Firenze i 95 anni di costituzione della Forza Armata. Giurano gli allievi del 1° corso della Scuola Douhet

Firenze. Gli allievi del 1° corso della Scuola Militare dell’Aeronautica Militare hanno giurato, oggi, a Firenze fedeltà alla Repubblica ed alle sue Istituzioni alla presenza del ministro della Difesa, Roberta Pinotti.

Il giuramento degli allievi

Il giuramento è avvenuto nel corso della 95° anniversario dalla costituzione dell’Aeronautica Militare che si è tenuta in Piazzale Michelangelo. Presenti il capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano ed il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli, oltre a numerose autorità civili, militari e religiose locali.

Il ministro Roberta Pinotti con il capo di Stato Maggiore della Difesa, Graziano e dell’Aeronautica Vecciarelli

Durante la cerimonia sono state consegnate alcune prestigiose onorificenze che testimoniano il costante impegno delle donne e degli uomini dell’Aeronautica Militare a favore delle comunità, sia in campo nazionale che internazionale. Tali riconoscimenti sono il segno tangibile di un concetto operativo cardine per la Forza Armata, quello del dual-use, cioè la capacità militare prestata a favore della popolazione civile nelle operazioni di concorso.

Il Generale Graziano ha ricordato nel suo discorso come il giuramento di oggi sia avvenuto “in un momento storico particolare in cui ricorre il centenario della Prima Guerra Mondiale durante la quale furono impiegati i velivoli, ancora con le insegne del Regio Esercito e della Regia Marina che costituirono il nucleo di quella che sarebbe diventata la Regia Aeronautica”.

“L’Aeronautica Militare – ha continuato il Capo di SMD – nasce in un momento di grande trasformazione che ha poi caratterizzato la Forza Armata nella sua storia legata all’evoluzione tecnologica e dei sistemi d’arma per soddisfare le esigenze di sicurezza che mai come in questo momento pongono delle importanti sfide e rischi aggiuntivi che necessitano di un maggiore impegno nazionale rivolto soprattutto al sud del mondo rispetto alla minaccia terroristica, alla migrazione clandestina, al traffico illegale di sostanze, impegno rivolto a sostenere stati collassati e nello stesso tempo contribuire alla difesa collettiva e alla deterrenza dell’Alleanza Atlantica e dell’Unione Europea che rappresenta il nostro futuro. Tutto ciò indica un percorso di trasformazione strutturale e concettuale, oltre che tecnologico, delle Forze Armate che trova la sua sintesi nel Libro Bianco, documento in cui sono delineate le esigenze di sicurezza del Paese e le conseguenti necessità di trasformazione”.

Le celebrazioni, dirette sul Piazzale Michelangelo dal Generale di Divisione Aerea Stefano Fort, comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, sono terminate con alcuni passaggi in volo della Pattuglia Acrobatica Nazionale sul Piazzale e sui Lungarni della città di Firenze.

Il passaggio delle Frecce tricolori

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