Caserta. Sviluppare insieme nuove ipotesi di collaborazione fra il Distretto Aerospaziale Campano (DAC) e la Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare di Caserta, due importanti realtà del territorio campano.
Con questo obiettivo Luigi Carrino, presidente del DAC ed il Generale Ispettore Capo Francesco Langella, in qualità di esperto Dual Use del Distetto, hanno incontrato, ieri a Caserta, il Colonnello Nicola Gigante, comandante della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare, Presenti all’incontro anche gli ingegneri Claudio Voto e Gennaro Russo, rispettivamente esperto di Aeronautica e di Spazio del Distretto Aerospaziale Campano.
Il Colonnello Gigante ha mostrato, in un incontro dedicato e nel corso della successiva visita ai laboratori didattici del nuovo Centro polifunzionale, gli assetti attuali, le potenzialità e le linee di sviluppo della Scuola Specialisti orientata verso la realizzazione di un ecosistema formativo di eccellenza, specie nel settore dei manutentori aeronautici. Il quale tenga al centro del sistema – in posizione preminente – la Scuola Specialisti come Polo di formazione interforze, interagenzia ed internazionale che si avvalga anche della collaborazione con il mondo universitario e delle industrie.
In questo ambito, il DAC è fortemente impegnato nella valutazione di possibili iniziative di collaborazione, in particolare con riferimento al tema della European Defence Skills Partnership (EDSP) che sarà oggetto di un importante workshop organizzato dalla Direzione Generale per la crescita (DG GROW) della Commissione Europea ed, appunto, dal DAC.
Il lavori si terranno il 14 ed il 15 novembre 2019, nell’ambito delle attività dell’European Network of Defence-related Regions (ENDR) di cui fa parte il DAC, oltre che rappresentanti della stessa Commissione Europea (DG GROW), Airbus, Leonardo, Madrid Aerospace Cluster, Rolls-Royce, Royal Military Academy, SAAB, Safran, Thales Belgium, diverse Università ed altri.
Il 14 novembre parteciperanno circa 150 esperti da tutt’Europa, di estrazione industriale, universitaria, della ricerca ed istituzionale. I panel saranno dedicati alla tematica delle competenze in ambito duale in termini di necessità e di gap rispetto al disponibile mentre. Nel corso del secondo giorno saranno dibattuti temi di interesse della Difesa, con attenzione anche a quelli propri della Regione Campania.
Nel 2009 la Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare ha iniziato una riorganizzazione logistica de infrastrutturale che l’ha portata a dotarsi di un nuovo Centro Polifunzionale, una nuova area didattica d’avanguardia: un vero e proprio campus didattico, dotato di aule multimediali e informatiche, laboratori e aule magne, un auditorium da 600 posti per conferenze seminari e simposi, uffici, una zona alloggiativa con moduli abitativi creati secondo i più moderni criteri ergonomici e di abitabilità, oltre ad una moderna palestra e una sala convegno per i frequentatori dei corsi. La struttura consente una flessibilità didattica e formativa di primissimo livello.
Il DAC – Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania è stato costituito il 30 maggio 2012 nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività”. Mette assieme soggetti che operano nei settori della Ricerca, Sviluppo e Formazione per l’Aerospazio. Nel DAC sono coinvolti oltre 170 attori tra grandi imprese (tra cui Alenia Aermacchi, MBDA, Magnaghi Aeronautica, Atitech, DEMA, Telespazio), centri di ricerca (tra cui il CIRA, il CNR, l’ENEA e le 5 Università campane con corsi di ingegneria) e PMI (considerando quelle che aderiscono agli 8 consorzi soci).
Il capitale sociale del DAC è costituito per il 66,44% da capitale privato e 33,56% da capitale pubblico. Il Distretto ha definito uno studio di fattibilità da sviluppare nell’arco di un triennio fondato su dieci programmi strategici di ricerca e sviluppo altamente innovativi. Lo studio è stato approvato dal Ministero della Ricerca con il massimo punteggio.
Nel complesso i dieci programmi prevedono un investimento di 100 milioni di euro. Per la Campania il Dac rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione e la gestione di un modello industriale a rete in grado di progettare soluzioni competitive e proporle sul mercato a livello nazionale e internazionale.
Attraverso i programmi di sviluppo e i progetti di innovazione tecnologica, il Distretto mette insieme tutti i settori dell’industria aerospaziale campana: dall’aviazione commerciale, per lo sviluppo del nuovo velivolo regionale, all’aviazione generale, per lo sviluppo di tecniche di produzione e assemblaggio di velivoli innovativi, dallo spazio e vettori, per micro satelliti e tecnologie duali legate a vettori e a sistemi per il volo autonomo, alla manutenzione e trasformazione.
Il DAC persegue tutti i suoi obiettivi in un’ottica meta distrettuale. È uno dei soci fondatori del Cluster Tecnologico Nazionale dell’Aerospazio (CTNA). Ha implementato, inoltre, importanti azioni per assicurare il suo coinvolgimento nelle più prestigiose piattaforme aerospaziali nazionali ed internazionali, quali: l’ACARE Italia, il network EACP, la Piattaforma Spazio SPIN-it.
Nel 2016 il Distretto ha ottenuto il certificato di eccellenza “Bronze Label” dall’EuropeanSecretariat for Cluster Analysis (ESCA), agenzia incaricata dalla Commissione europea di valutare la qualità e le performance dei distretti tecnologici su scala continentale. Il DAC è attualmente l’unico distretto italiano a godere di questa qualifica.
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