Afghanistan, ucciso il mullah Maulana Fazlullah. Fece sparare alla testa a Malala Yousafzai

Di Daniela Lombardi

Kabul. Quando il raid congiunto tra l’Esercito afghano e le Forze statunitensi lo ha raggiunto, si trovava nella provincia di Kunar, in Afghanistan. Sarebbe stato ucciso in seguito a una “soffiata” Maulana Fazlullah, leader incontrastato del Tehrek-i-Taliban Pakistan (Ttp), il movimento dei talebani pakistani. La presenza di Fazlullah in Afghanistan sarebbe motivata dal tentativo di trovare rifugio dopo una serie di azioni di contrasto portate avanti dal governo di Islamabad nei confronti del Ttp.

Maulana Fazlullah ucciso da un drone americano

Mullah Fazlullah, ucciso da un drone statunitense, è l’uomo che nel 2012 ordinò di sparare alla giovanissima Malala Yousafzai, che sopravvisse all’attentato benché colpita alla testa, fu curata a Birmigham (Gran Bretagna) e ricevette il Nobel per la Pace nel 2014.
Era l’uomo più ricercato del Pakistan, era considerato responsabile anche del massacro di 132 alunni di una scuola, sempre nel 2014.
Quanto all’operazione, un portavoce del Ministero della Difesa afghano, citato da vari media internazionali, ha detto: “Confermo che Mullah Fazlullah, leader dei talebani pachistani, è stato ucciso in un’operazione congiunta nel distretto afghano di confine di Marawera, nella provincia di Kunar”. Il drone ha colpito alle 9 di mattina ora locale di ieri.

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