Bamako. Nel pomeriggio di sabato scorso, i caschi blu della missione delle Nazioni Unite in Mali MINUSMA (https://minusma.unmissions.org/en) , a Timbuctu, sono stati vittime di un attacco terroristico di grande portata che hanno valorosamente respinto, in stretto coordinamento con le Forze internazionali.
Intorno alle 15.00, ora locale, il campo base della missione MINUSMA e l’area aeroportuale della città di Timbuctu sono stati gli obiettivi di razzi e di mortai. A cui ha fatto seguito un fitto scontro a fuoco. È stata segnalata anche l’esplosione di almeno un veicolo guidato da un attentatore suicida proprio vicino all’ingresso del campo.
Le forze della MINUSMA, insieme ai militari ed alle Forze di sicurezza maliane e della coalizione internazionale hanno neutralizzato diversi altri veicoli degli assalitori, alcuni dei quali erano contrassegnati da finti emblemi delle Forze armate nazionali maliane (FAMAS) e delle Nazioni Unite. Sono stati eliminati un gran numero di aggressori che indossavano cinture esplosive. Alcuni di loro indossavano anche caschi di colore blu per confondersi con il personale della missione ONU.
Un peacekeeper delle Nazioni Unite di nazionalità del Burkina Faso purtroppo è stato ucciso mentre difendeva l’ingresso del campo e altri sette sono stati feriti. Anche alcuni membri delle Forze internazionali e due civili sono stati feriti.
I vertici della missione MINUSMA hanno condannato fermamente questo attacco al suo personale, alle Forze internazionali e alla popolazione civile che ha dimostrato ancora una volta la volontà dei nemici della pace di sabotare il processo di pacificazione del Mali.
L’intervento delle Forze di sicurezza e dei soccorritori dopo l’attacco alla missione MINUSMA in Mali.
Il rappresentante speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite e capo della missione MINUSMA, Mahamat Saleh Annadif, si è congratulato con le Forze internazionali la cui reazione immediata e ferma ha fatto sì che l’attacco alla fine sia fallito ed ha dichiarato: “Questo attacco dimostra ancora una volta la codardia dei gruppi terroristici di fronte alla quale le Nazioni Unite ed i suoi partner continueranno ad opporsi a una determinazione impeccabile”. I vertici della MINUSMA ricordano che gli attacchi al personale delle Nazioni Unite potrebbero costituire crimini di guerra e che i criminali dovranno rispondere alle loro azioni.
Anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres ha condannato l’attacco ed ha espresso le sue più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e a tutti gli operatori della missione MINUSMA che ogni giorno rischiano la vita per garantire pace e sicurezza a tutta la popolazione del martoriato Paese africano.
Il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres
Guterres ha auspicato che molto presto possa essere raggiunto un serio accordo di pace tra tutte le fazioni in lotta e che possa essere sconfitto per sempre il terrorismo internazionale. Colpire gli uomini e le donne che cercano di portare pace e stabilità nel nome delle Nazioni Unite, ha aggiunto il Segretario Generale, è un crimine di guerra e gli aggressori saranno catturati e puniti duramente di fronte alla giustizia internazionale.
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