Camorra, operazione dei Carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli). Sequestrato il patrimonio di un uomo ritenuto vicino al clan Cava di Quindici

Napoli. A Nola (Napoli), Casamarciano (Napoli), Carife (Avellino), Centola (Salerno), Roma, Ancona, Torino, Milano, Siena e Trieste, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) hanno eseguito un decreto di sequestro patrimoniale disposto dal Tribunale di Avellino – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) della Procura della Repubblica di Napoli nei confronti di una persona ritenuta vicino al clan Cava di Quindici (Avellino) e della moglie convivente.

Operazone anticamera dei Carabinieri

Le indagini patrimoniali, coordinate dalla DDA partenopea  e condotte dal Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, hanno concluso che l’uomo avesse la disponibilità (o avesse intestato fittiziamente a familiari) di beni immobili (tra cui una società immobiliare, allo stato non operativa), conti correnti bancari e polizze assicurative frutto del reimpiego dei profitti illeciti guadagnati da attività criminose commesse come uomo vicino al clan Cava.

I beni mobili, immobili e denaro sequestrati, il cui valore complessivo ammonta a circa 6.200.000 euro, sono stati affidati all’amministratore giudiziario.

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