Difesa, workshop al CASD sui nuovi modelli di peacekeeping. Graziano: “L’Italia ha sviluppato un proprio modello”

Roma. Si è tenuto, oggi a Roma al CASD (Centro Alti Studi per la Difesa), il secondo workshop sui nuovi modelli di peacekeeping.

Il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Graziano ha parlato al CASD dell’impegno italiano nel peacekeeping

“L’Italia vanta un impegno duraturo nell’ambito del mantenimento della pace, nella promozione della cooperazione e dell’assistenza in tutto il mondo – ha detto il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano -. Il sistema militare italiano ha sviluppato un proprio modello grazie alla spiccata capacità di dialogare con le popolazioni delle aree di crisi in cui operiamo, che si è affermato e ha ottenuto il riconoscimento e l’apprezzamento a livello mondiale fino ad arrivare alla teorizzazione dell’Italian way to peacekeeping”.

“I nostri militari – ha aggiunto Graziano – sanno essere equilibrati e neutrali e con il loro operato danno prestigio al Paese dimostrando sempre, oltre all’eccezionale preparazione professionale, una grande eticità”.
Il simposio dal titolo “New models of peacekeeping: security and protection of human rights. The role of the UN and regional organizations” si concluderà  venerdì con l’intervento del ministro della Difesa, Roberta
Pinotti.

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