Droni ostili, la Gran Bretagna sceglie Leonardo per analizzare le minacce

Londra. Leonardo è  stata selezionata dalla Royal Air Force (RAF) britannica per supportare la fase successiva del programma di ricerca e sviluppo anti-drone del Ministero della Difesa.

Stretta collaborazione tra Leonardo e la RAF britannica

Lo studio analizzerà la minaccia attuale rappresentata da droni ostili e le possibili future evoluzioni e fornirà una valutazione di una vasta gamma di tecnologie in grado di costituire una completa capacità anti-drone a disposizione della RAF. Il programma, della durata di tre anni, avrà inizio nel 2020.

Negli ultimi mesi la minaccia di droni ostili è diventata un tema prioritario, collegata all’aumento di velivoli piccoli, economici e facilmente reperibili sul mercato.

L’elemento più preoccupante è rappresentato dal fatto che le tecnologie unmanned si stanno evolvendo rapidamente, costituendo una sfida per le organizzazioni che devono proteggersi dall’uso improprio di tali velivoli.

Il programma di ricerca della RAF illustrerà il modo in cui la Forza Aerea britannica risponderà a questo pericolo e sarà in grado di mantenere il passo con la tecnologia, analizzando come gli operatori saranno in grado di rilevare, tracciare, identificare e neutralizzare i droni ostili.

Leonardo è stata scelta come partner nel programma per la sua comprovata esperienza in questo settore.

L’anno scorso e auliche mese fa, in seguito agli avvistamenti di droni negli aeroporti londinesi di Gatwick e Heathrow, la RAF ha dispiegato sistemi anti-drone Leonardo per consentire il ripristino delle operazioni aeroportuali.

La società offre i suoi sistemi modulari e scalabili a clienti militari e civili nel Regno Unito e a diversi clienti internazionali.

Anche l’Esercito e l’Aeronautica militare italiani hanno acquistato equipaggiamenti anti-drone Leonardo. Il programma di ricerca della RAF si baserà su questo know-how e su studi e attività svolti in precedenza.

Nel lungo periodo, il programma di ricerca e sviluppo aiuterà a comprendere e delineare i requisiti per lo sviluppo di una completa capacità anti-drone a disposizione dell’Aeronautica Militare del Regno Unito per la protezione delle proprie basi operative.

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