Elezioni britanniche, alle urne con la paura del terrorismo. Tra May e Corbyn chi vincerà?

Londra. Domani sera, con le elezioni politiche, la Gran Bretagna avrà una nuova leadership o confermerà quella attuale, guidata dai conservatori.

In queste ore, la premier Theresa May è stata messa “sulla graticola” dopo gli attentati dei mesi scorsi e quello di sabato sul London Bridge. Sicuramente gli elettori si porranno la domanda: che cosa ha fatto quando era ministro degli Interni con Cameron premier per rispondere agli attacchi terroristici? Perchè ha ridotto le Forze di Polizia di 20 mila unità? Dove si è risparmiato e dove si è speso? Perchè, parla oggi di usare forme più repressive, mentre prima non ha agito?

Theresa May in un dibattito al Parlamento

Il suo principale avversario, il laburista Jeremy Corbyn, che era dato alla partenza in crisi. Ma ora, sull’onda emozionale, potrebbe tentare il sorpasso ed arrivare vincente al traguardo.

Insomma, la questione terrorismo appare l’incognita di difficile soluzioni. Troppi allarmi si susseguono ogni giorno, specialmente a Londra, mandando la Polizia su di giri, con il timore che anche domani possa avvenire qualcosa.,

Per questo le autorità hanno deciso di rafforzare la sicurezza ai seggi nel timore che qualcuno possa colpire ancora.

La questione Brexit appare così in secondo piano ma sicuramente agli elettori britannici dice ancora qualcosa, visto che l’uscita dall’Unione europea sarebbe disastrosa per le casse pubbliche.

Corbyn ed il sindaco di Londra, Sadiq Khan, anche lui laburista sostiene che i conservatori predicano “legge ed ordine, ma praticano austerità”.

La May ha ereditato da Cameron una maggioranza di solo +17 deputati.

Il quotidiano The Times (https://www.thetimes.co.uk) ha pubblicato una proiezione per circoscrizione, prevedendo per i conservatori 304 seggi (26 meno di quelli attuali e 22 per raggiungere la maggioranza assoluta che è di 326 seggi). Di contro ci sono i 312 seggi stimati per i laburisti ed i separatisti scozzesi.

La catena televisiva ITV (https://www.itv.comsostiene, invece, che tra laburisti e conservatori c’è la differenza di un solo punto e che la May, in un mese, ha perso il 16%. Corbyn starebbe al 36%. Ma sono dati da prendere con le pinze.

PER APPROFONDIRE:

Inghilterra al voto: ripercussioni politiche all’ombra del terrorismo. Un’analisi di Alpha Institute

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