Esercito, in Puglia un progetto per iniziare i giovani disabili alla scherma

San Severo (Foggia). Prosegue la collaborazione tra il Comando Militare Esercito “Puglia” e le amministrazioni locali della regione.

“L’Esercito abbraccia il sorriso. l’educazione con e verso l’alterità: una stoccata per la vita” è il titolo che la direttrice del Centro Polivalente per Diversamente Abili “Il Sorriso”, Iole Sacco, ha voluto dare al progetto, nei giorni scorsi.

Tutti in piedi al suono dell’uno nazionale

Personale dell’Esercito ha parlato delle proprie esperienze, di quali siano i compiti e le funzioni della Forza Armata e dell’importanza che essa assume in ambito internazionale nelle missioni di pace e in quello nazionale negli interventi a favore delle popolazioni colpite da catastrofi, in un concetto ormai noto come dual use cioè l’impiego di uomini, mezzi e materiali dell’Esercito anche in campo civile.

Il Generale di Brigata Giorgio Rainò, comandante territoriale dell’Esercito in Puglia, il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, Don Luigi Rubino vicario generale della Diocesi di San Severo e Matteo Starace presidente della Federazione Italiana Scherma Puglia, hanno dato il via al progetto “Fencing for change – Una stoccata per la vita”.

Un laboratorio di educazione civico-sportiva ha offerto la possibilità agli ospiti del Centro di apprendere spirito e basi della tecnica schermistica, in unione con gli alti valori promossi dall’attività sportiva.

Una dimostrazione di scherma

Il progetto, nato come conseguenza di un protocollo stipulato tra il Pontificio Consiglio della Cultura e il Ministero della Difesa e realizzato in Puglia con la collaborazione della Conferenza Episcopale Pugliese, la Federazione Italiana Scherma Puglia, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, si pone come obbiettivo quello di abbattere le barriere sociali e favorire l’integrazione dei giovani e dei diversamente abili, divenendo così veicolo di convivenza civile ed elemento di integrazione e inclusione sociale.

Durante i diversi interventi unanime è stato il messaggio, teso allo sviluppo una vera e propria alleanza tra Educazione, Esercito e Cultura dello Sport, al fine di favorire una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza dei benefici derivanti dallo svolgimento dell’ attività sportiva e motorio-ricreativa, intesa come strumento di attuazione del diritto alla salute, al completo benessere fisico, psichico e sociale della persona.

L’attività si è svolta alla presenza di Caterina De Mutis delegata dal Prefetto di Foggia, delle massime autorità locali, di una rappresentanza del 21° Reggimento Artiglieria di Foggia, dei parenti degli ospiti del Centro e della comunità san severese.

Il progetto gode del patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Bari e del CONI Puglia, rappresentato, per l’occasione da Michele Princigallo.

Le lezioni di scherma inizieranno il 15 luglio e vedranno impiegati i tecnici messi a disposizione dal Club Scherma San Severo e coinvolgeranno circa 40 giovani diversamente abili.

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