Esercito, la Brigata RISTA-EW lascia il posto alla Brigata Informazioni Tattiche

Anzio (Roma). La Brigata RISTA-EW lascia il posto alla Brigata Informazioni Tattiche che, pur mantenendo quelli che sono i compiti peculiari, assume una connotazione più forte acquisendo maggiori responsabilità e diventando l’unica Grande Unità della Forza Armata in grado di fornire a quelle impiegate sul terreno gli elementi di informazione necessari per il successo della missione.

Un operatore della Brigata in attività

Questo profondo cambiamento coinvolge anche i Reparti che dipendono dalla Brigata, con particolare riferimento al 13° Battaglione “Aquileia” che è stato elevato al rango di Reggimento al comando del Colonnello Nicola Salamandra.

Novità operative importanti hanno riguardato anche  il 33° Reggimento, al comando del Colonnello Massimo Alessio  e il 41° Reggimento comandato dal Colonnello Vincenzo Spanò e la trasformazione del Centro RISTA-EW in Centro Formazione Informazioni Tattiche (CeFIT) alla cui guida vi è il Colonnello Giovanni Cosimo Borgia. Di rilievo anche e soprattutto la costituzione in ambito Comando Brigata del Reparto Analisi Integrata Terrestre (RAIT) comandata dal Tenente Colonnello Mauro Toni e del Reparto Supporto Operativo alla Guerra Elettronica (RESOGE) alla cui guida vi sarà il Tenente Colonnello Roberto Morino.

Operatori della Brigata al lavoro

La trasformazione, iniziata dal precedente comandante, Generale di Brigata Francesco Maria Ceravolo, ha trovato la sua naturale prosecuzione e la definitiva realizzazione con il Generale di Brigata Giuseppe Tortorelli, attuale comandante, grazie alla volontà della Forza Armata di incrementare la capacità di settore in linea con i principali Paesi della NATO.

Il Generale di Brigata Giuseppe Tortorelli

 

Per la Brigata, come ha sottolineato il Generale Tortorelli tutto questo segna un momento storico “per il settore informazioni della nostra Forza Armata”.

“Sono sicuro – ha concluso – che gli uomini e le donne, della Brigata, grazie alla loro straordinaria professionalità e dedizione al servizio, sapranno superare le sfide, anche tecnologiche, che il futuro ci riserva”.

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