Esercito: le Forze Operative Sud trasporteranno 16 mila chili di derrate alimentari fornite da un’azienda del settore

Napoli. L’Esercito, grazie all’offerta di 16 mila chili di generi alimentari di un’azienda del settore, da destinare all’Arcidiocesi di Napoli per le esigenze primarie delle famiglie più bisognose in questo periodo di difficoltà, ha fornito la propria disponibilità al trasporto per il tramite del Comando delle Forze Operative Sud.

La donazione di derrate alimentari di vario genere – pasta, farina, biscotti, conserve – è stata effettuata questa mattina presso la Basilica della Madonna del Carmine in Piazza Mercato a Napoli.

Si caricano le derrate alimentari

Il materiale sarà successivamente distribuito dall’Esercito, alla Caritas Padre Elia Alleva, gestita dai Padri Carmelitani che ogni giorno assicura un pasto caldo a 700 persone senza dimora, all’Associazione “Asso. Gio. Ca.” che attualmente assiste a domicilio 600 famiglie bisognose e al CAIR (Associazione Pubblica di Fedeli) individuate dalla Curia quali beneficiari della donazione.

Sono stati presenti alla donazione l’Arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe, il comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata, Rosario Castellano e alcuni dirigenti dell’azienda alimentare.

L’Arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe e il comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata, Rosario Castellano

La Forza Armata, sin dall’inizio dell’emergenza, ha caratterizzato i suoi interventi su tre pilastri: Sicurezza, Supporto Sanitario e Concorsi Operativi.

Gli uomini e le donne dell’’Esercito sono impegnati in questo particolare momento su vari fronti. Oltre 7 mila soldati dell’Operazione “Strade Sicure” presenti su tutto il territorio, mentre i Reparti specializzati nel campo Chimico, Biologico, Radiologico e Nucleare stanno procedendo con la sanificazione e igienizzazione di edifici pubblici, delle residenze sanitarie assistenziali, prefetture e delle strade di vari comuni d’Italia, in un grande sforzo logistico.

Oltre ad un impiego complessivo di 260, tra medici e infermieri, che hanno operato e continuano tuttora ad operare costantemente in varie strutture sanitarie militari e civili d’Italia, per contenere e contrastare la diffusione del COVID- 19.

Continua, inoltre, il piano di trasporto multimodale effettuato con vettori terrestri e aerei in supporto alla Protezione Civile Nazionale, per la distribuzione, non solo di materiale sanitario e dispositivi di protezione individuale, ma anche di generi alimentari in favore dei cittadini più bisognosi.

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