Esercito, le spoglie del soldato Pietragalla rientrano in patria dopo 74 anni

Forenza (Potenza). Le spoglie del soldato Pasquale Pietragalla sono rientrate a Forenza (Potenza), suo paese nativo, dopo 74 anni.

Il Corteo d’Onore a Forenza

Il 13 dicembre 1942 Pietragalla fu impiegato in zona dichiarata in stato di guerra, come riporta il suo foglio matricolare, venne catturato dai tedeschi l’8 settembre 1943, e successivamente quale prigioniero di guerra fu internato in Germania dove morì il 22 marzo 1945. A distanza di tanti anni, la famiglia d’origine del Soldato Pietragalla, grazie all’interessamento del Ministero della Difesa, Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti, ha potuto riabbracciare idealmente il proprio congiunto. Le spoglie  mortali, provenienti dal Cimitero Italiano d’Onore di Francoforte, sono giunte a Forenza (PZ) in una piccola urna avvolta dal Tricolore, per essere custodite per sempre nel cimitero cittadino.

Un momento del discorso del Colonnello Di Biasio

Ad accoglierle, quasi a voler festeggiare un così atteso ritorno, oltre all’intera cittadinanza, hanno preso parte alla cerimonia numerose scolaresche, autorità civili e militari, associazioni combattentistiche e d’arma. Il Colonnello Lucio Di Biasio, Comandante Militare Esercito “Basilicata”, intervenuto unitamente ad una rappresentanza del medesimo Comando, si è rivolto soprattutto alle numerose scolaresche presenti: ”Voglio sottolineare l’importanza del significato di “Patria”, ha affermato, e di tutti quei valori legati al giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana che accomunano i soldati di ieri e di oggi e che portano, se necessario, a sacrificare la propria vita per il bene comune, in difesa della libertà e della democrazia”.

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