Esercito, operazione interforze nella Terra de Fuochi. Sequestrate aree abusive per circa 17 mila metri quadrati

Di Ferdinando Ceglia

Napoli. Operazione interforze nella Terra dei Fuochi, sequestrate aree abusive con cumuli di rifiuti derivanti da scarti di lavorazione di attività illecite per un totale circa 17 mila metri quadrati.

Operazione contro lo smaltimento illecito dei rifiuti

Operazione di controllo straordinario del territorio nei Comuni di Sant’Anastasia, Cercola, Volla e Casalnuovo disposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella Regione Campania, Gerlando Iorio.

In campo 12 equipaggi per un totale di 30 unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, ai Commissariati della Polizia di Stato di Ponticelli e di Acerra, ai Carabinieri Forestale delle Stazioni di Napoli e Marigliano, alla Compagnia della Guardia di Finanza di Casalnuovo e del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana e all’ARPAC.

Sono state controllate 10 attività imprenditoriali e commerciali, di cui 8 sequestrate e 2 sanzionate per la mancata compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti impedendone la corretta tracciabilità; 47 persone identificate, di cui 15 denunciate e 3 lavoratori in nero, 80 veicoli controllati di cui 33 sequestrati; circa 40mila euro di sanzioni comminate.

Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni nonché esercizio abusivo della professione i reati contestati.

In particolare, a Sant’Anastasia (Napoli) sono state sequestrate tre autofficine abusive che eseguivano riparazioni di mezzi di trasporto senza alcuna autorizzazione con il conseguente smaltimento illecito e non tracciato degli scarti di lavorazione; all’interno degli oltre 10.000mq di aree sequestrate, infatti, sono stati rinvenuti parti di carrozzeria di autoveicoli, componenti meccaniche ed elettroniche oltre che contenitori di sostanze pericolose quali oli esausti, vernici e solventi abitualmente impiegati per le riparazioni.

Sempre nel Comune di Sant’Anastasia, sono state sequestrate un’autocarrozzeria per camion e tir all’interno della quale venivano svolte attività di lavorazione e riparazione di veicoli senza le specifiche autorizzazioni; venivano inoltre rinvenute ingenti quantità di componenti meccaniche, rottami, parti di motori e filtri, esposti agli agenti atmosferici senza alcuna tracciabilità nonchè un’attività di trasformazione e lavorazione di rottami metallici e un deposito abusivo di rifiuti speciali e pericolosi.

Un’attività di vetreria e una di gommista sono state rispettivamente sanzionata e sequestrata per illecita gestione e smaltimento di scarti delle lavorazioni e di pneumatici.

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