Francia, attacco ad un supermarket di Trebes. Ucciso l’attentatore

Di Valeria Fraquelli

Parigi. Questa mattina a Trebes, piccola cittadina francese dell’Occitania vicina a Carcassonne, si sono vissute lunghe ore di terrore quando un presunto terrorista di origine marocchina tra i 25 ed i 30 anni ha prima aggredito un gruppo di poliziotti che si allenavano facendo jogging e poi si è barricato in un supermercato con alcuni ostaggi. L’uomo sarebbe arrivato sul luogo rubando una macchina ed uccidendo l’autista.

Avrebbe prima inneggiato allo Stato islamico e poi avrebbe chiesto la liberazione immediata di Salah Abdeslam, unico terrorista del commando degli attacchi di Parigi ancora in vita ed ora detenuto in un carcere di massima sicurezza in Francia.

La trattativa per la liberazione degli ostaggi è cominciata quasi subito ma, all’inizio, non voleva cedere e restava fermamente barricato dentro al supermercato con i suoi ostaggi, tutti molto spaventati. Il marocchino era già noto alle Forze di sicurezza francesi ed il suo dossier era stato contrassegnato con la lettera S che significa soggetto a rischio di radicalizzazione.

Alle 14.12 è arrivata una prima svolta. Venti ostaggi sono usciti dall’edificio non si sa se liberati dall’uomo  oppure scappati durante un momento di distrazione. Poco dopo il sequestratore è stato ucciso dalle Forze dell’antiterrorismo in un blitz. Alla fine dell’azione il bilancio è stato di tre morti, tra cui il macellaio del supermercato e tre feriti, di cui uno molto grave.

Il supermercato dove erano segregati gli ostaggi

Il Presidente francese Emmanuel Macron che si trovava a Bruxelles per un summit dell’Unione Europea ha fatto sapere che al più presto sarebbe rientrato per seguire, in prima persona, le indagini.

È già stata fissata una riunione straordinaria del Governo con all’ordine del giorno come affrontare la minaccia terroristica sul suolo francese, Non è da escludere che venga ancora prolungato lo stato di emergenza.

In una prima dichiarazione Macron ha ammesso che la minaccia terroristica in Francia resta molto alta. Così come permane anche il problema delle banlieu, le quali spesso si trasformano in quartieri ghetto con estese sacche di radicalismo islamico.

Il Presidente ha ringraziato le Forze dell’ordine per il loro incessante lavoro quotidiano di lotta al terrorismo internazionale ed ha anche elogiato il tempestivo intervento.

Anche il capo del Governo, Edouard Philippe ed il ministro dell’Interno Gerard Collomb hanno immediatamente condannato l’atto.

Macron ha ammesso che la minaccia terroristica in Francia resta molto alta

Le indagini sono seguite dalla Procura antiterrorismo di Parigi. Nel frattempo sono iniziate le perquisizioni nella casa dove viveva l’uomo.

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