Guardia di Finanza, operazione in mare contro gli scafisti

Brindisi. In una operazione congiunta aeronavale, le fiamme Gialle hanno intercettato un veliero con 48 migranti nel brindisino, arrestandone gli scafisti.

Fra le persone che tentavano di raggiungere l’Italia ci sono anche donne e bambini curdi e kosovari, mentre gli scafisti arrestati sono russi ed ucraini.

Gli arresti degli scafisti

La Guardia di Finanza, impegnata nell’Operazione “Themis 2018” e Frontex, coordinata internazionalmente dall’International Coordination Centre (I.C.C.) ha intercettato verso le ore 20.00 circa di martedì 6 marzo un veliero, ed ha verificato che erano presenti numerosi migranti sottocoperta.

I finanzieri erano a bordo di un pattugliatore d’altura e di vedette veloci del reparto operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto. Il veliero monoalbero intercettato, della lunghezza di circa 15 metri, di colore blu, battente bandiera tedesca, denominato “Nordster”, è stato condotto presso il porto di Brindisi, dove in seguito è stato sequestrato.

In banchina, era già pronto il dispositivo di accoglienza, anche sanitario, predisposto dal Piano Prefettizio e attivato a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brindisi, in coordinamento con la locale Prefettura e Questura.

Il gruppo di 48 migranti era composto da 30 uomini, 6 donne e 12 bambini che sono stati condotti presso il locale Centro d’accoglienza di Restinco (Brindisi). L’accusa per gli skipper arrestati è di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.  La Guardia di Finanza si riconferma così nuovamente come “polizia del mare”, a contrasto dei traffici illeciti rivolti verso le coste nazionali e dell’Unione Europea.

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