Germania, ispezioni nella caserme contro una presunta rete di neonazisti

Berlino. Ispezioni sono state compiute in tutte le caserme tedesche. L’ordine è stato dato dal generale Volker Wieker, massimo responsabile delle Forze Armate tedesche in seguito alla scoperta dell’esistenza di una presunta rete neonazista, al sequestro di cimeli del Terzo Reich in due caserme e soprattutto all’arresto, nei giorni scorsi a Illkirch, vicino al confine francese, di un ufficiale, Franco A., accusato di aver ordito un piano per colpire, fra gli altri, l’ex Presidente della Repubblica, Joachim Gauck e l’attuale ministro federale della Giustizia, Heiko Maas.

Il generale Volker Wieker, massimo responsabile delle Forze Armate tedesche

Secondo un articolo pubblicato sul domenicale Bild am Sonntag, Wieker ha inviato una circolare agli ispettori dell’Esercito affinché ispezionino tutte le basi e facciano rapporto nei prossimi giorni.

Il settimanale Der Spiegel ha evidenziato come, ieri, in un’altra caserma a Sud del Paese, un’ispezione avena provato che c’era una sala riunioni decorata con oggetti dell’Esercito del III Reich, dagli elmetti, alle armi, alle medaglie.

Secondo i dati resi noti del Ministero della Difesa, i Servizi segreti militari stanno indagando su 280 casi di presunti elementi di estrema destra, membri del Bundeswehr (l’esercito federale). E questo è il motivo per il quale sono stati espulsi 18 soldati dal 2012 al 2016.
Duro il messaggio del ministro delle Difesa, Ursula Von der Leyen che ha ordinato il massimo rigore nei confronti delle manifestazioni di simpatia per il nazismo nelle Forze Armate.

Il ministro delle Difesa, Ursula Von der Leyen

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