Gran Bretagna, la May batte tutti sul tempo e propone voto anticipato per l’8 giugno

Londra. Mossa a sorpresa della premier britannica, Theresa May. Il primo ministro di Sua Maestà ha annunciato le elezioni anticipate per l’8 giugno. Davanti al numero 10 di Downing Street, la May, sfruttando alcuni sondaggi che danno il suo partito, il conservatore ha voluto lanciare la sfida agli avversari laburisti. Forte del consenso sulla Brexit, la May spera di bissare il risultato.

La premier britannica, Theresa May sorprende tutti, annunciando le elezioni politiche per l’8 giugno.

Se ci dovesse riuscire avrebbe un consenso popolare maggiore per trattare meglio con la Ue proprio sulla Brexit.

Le elezioni politiche, ragiona la May, sono “l’unica maniera per assicurare la certezza e la stabilità da qui ai prossimi anni”.

La premier ha giocato d’anticipo, visto che i parlamentari sono fuori per le vacanze pasquali. E la politica britannica è dunque ferma.

Il partito conservatore spingeva la May al grande passo, ormai da tanti mesi.

I laburisti sono, infatti, in crisi e la sua vittoria potrebbe riportare il partito ai fasti del passato. Ricordiamo che la May ha sostituito David Cameron, dimessosi nel 2016 dopo il referendum sulla Brexit.

La scadenza naturale fino a questa mattina alle ore 11.15 quando la May è uscita dalla sua residenza di Downing Street, era il 2020.

“Il Paese – ha detto la May – ha bisogno ora delle elezioni”.

La May al Parlamemto. Il suo partito, il conservatore secondo i sondaggi è in vantaggio.

Gli ultimi sondaggi sostengono che il partito conservatore, ad oggi, si trova ad un +20% rispetto ai laburisti (44% a 23%). Seguono i liberali democratici (12%) e UKIP (10%).

In base alla legislazione britannica, la premier non può convocare direttamente le elezioni. Può presentare una mozione al Parlamento che richiede il consenso dei due terzi dei deputati.

E da questa mattina il dado è tratto. Vincerà un Regno Unito pro o contro l’Europa unita? La parola agli elettori ma già in campagna elettorale vedremo come si porranno le proposte dei candidati.

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