Gran Bretagna, la Royal Navy sostituisce la Fanteria nella parata del cambio della guardia a Buckingham Palace

Londra. La Fanteria britannica ha ceduto il passo alla Royal Navy nella parata del cambio della guardia a a Buckingham Palace (https://changing-guard.com/dates-buckingham-palace.html). 

Il tradizionale cambio della guardia a Buckingham Palace

E’ la prima volta dopo 357 anni. Al cambio sono comparsi 86 marinai appartenenti agli equipaggi di 45 navi.
La decisione è stata presa dal Governo May per evidenziare le celebrazioni dell’Anno della Marina. Un cambiamento che riguarderà anche i riti del cerimoniale del Castello di Windsor e di St. James Palace, altre residenze ufficiali di Sua Maestà.

Il cambio della guardia a Buckingham Palace da parte della Royal Navy

La Royal Navy (https://www.royalnavy.mod.uk)  è  una delle componenti del Naval Service che comprende anche il corpo dei Royal Marines e il Royal Naval Reserve. Il Naval Service è, dunque, la branca navale delle Forze Armate britanniche. È composto oltre che dalla Royal Navy e dai Royal Marines anche dal Royal Fleet Auxiliary. E’ sottoposto al controllo del Navy Board, presieduto dal Primo Lord del mare. L’ordinaria amministrazione è delegata all’Amiralty Board, presieduto dal Segretario di Stato per la Difesa.

La componente preponderante del Naval Service è la Royal Navy che opera principalmente da tre basi navali situate nel Regno Unito dove si trovano normalmente le navi da guerra attualmente in servizio attivo: Portsmouth, Clyde e Devonport, l’ultima delle quali è attualmente la più grande base navale dell’Europa occidentale.

Le sue origini, risalenti al XVI secolo, ne fanno la più antica delle tre branche delle Forze britanniche, nota per questo anche come Senior Service (Servizio Senior).

La Marina militare britannica contribuì in maniera decisiva alla potenza economica e militare del Paese nel XVIII e XIX secolo e fu essenziale per lo sviluppo e il mantenimento dell’Impero britannico, grazie alla capacità di controllo dei mari e delle rotte di commercio.

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