Guardia di finanza: la G.I.C.O sequestra beni per 1,5 milioni di euro

Lecce. Una complessa e importante operazione è stata condotta nelle ultime ore  dai finanzieri de G.I.C.O ( Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata) del Nucleo Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Lecce che, nell’ambito di un’indagine ampia e articolata di natura patrimoniale e finanziaria, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro patrimoniale emesso dalla locale Autorità Giudiziaria, nei confronti di due soggetti appartenenti a una nota organizzazione criminale affiliata alla Sacra Corona Unita dedita all’usura, all’estorsione e all’abusivo esercizio del credito. L’attività info-investigativa svolta dai finanzieri del G.I.C.O. ha permesso di verificare l’esistenza dei presupposti legislativi per l’applicazione delle misure di prevenzione personali e patrimoniali ai sensi della vigente legislazione
antimafia nei confronti del citato sodalizio e di accertare, inoltre, la presenza di inconfutabili elementi attestanti l’elevata pericolosità sociale degli investigati ela loro propensione a delinquere.

In particolare nel corso dell’attività investigativa i militari, a seguito di approfonditi accertamenti patrimoniali e finanziari, hanno rilevato l’intestazione di diverse fonti di reddito a prossimi congiunti dei sospettati nonchè l’esistenza di una evidente disparità tra le disponibilità economico – patrimoniali e la ben più modesta posizione reddituale da questi dichiarata.

Il Tribunale di Lecce

Tali rilevanze emerse dalla delicata attività di indagine ha portato, a seguito della segnalazione al Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia dottoressa Valeria Farina Valaori e della conseguente richiesta di applicazione della misure di prevenzione personale e patrimoniale al Tribinale di Lecce, al sequestro dei beni mobili, immobili e delle disponibilità finanziarie che non hanno trovato giustificazione nei redditi dichiarati e nelle attività svolte dai due soggetti proposti per l’applicazione della misura di prevenzione e dai loro familiari. In particolare sono stati sottoposti a vincolo reale 9 immobili destinati ad uso abitativo e 1 terreno ubicati nel comune di Lecce e San Cesario di Lecce, 2 autovetture, 1 motociclo nonché disponibilità finanziarie esistenti su 11 rapporti di conto/deposito e 3 polizze assicurative, per un valore complessivo quantificato in 1,5 milioni di euro. I beni posti sotto sequestro sono stati affidati all’amministrazione di un custode giudiziario appositamente nominato dal Tribunale di Lecce.

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