Libano del Sud, il Generale di Divisione Stefano Del Col nuovo comandante UNIFIL. Ministro Trenta: “Onore ed orgoglio italiano”. Si lavora al consolidamento della missione in Niger

Naqoura (Libano del Sud). Orgoglio ed onore italiano. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta ha espresso ai microfoni di “Rai News 24” la sua felicità per la nomina del Generale di Divisione, Stefano Del Col a comandante della missione delle Nazioni Unite, UNIFIL, con base a Naqoura (Libano del Sud).

Il passaggio della bandiera dell’UNIFIL tra il Generale irlandese Michael Beary ed il Generale di Divisione Stefano Del Col

Il Generale Del Col è il quarto comandante italiano a ricoprire questo prestigioso incarico, dopo i Generali Claudio Graziano, Paolo Serra e Luciano Portolano.

“E’ un grande onore per noi – ha aggiunto il ministro – e questa è una missione di cui siamo particolarmente orgogliosi perché è importante per la stabilizzazione dell’area e dell’intera regione”.

La titolare della Difesa italiana ha evidenziato anche  come sia altrettanto fondamentale la missione in Niger. E’ ancora bloccata ma la Trenta ha spiegato che “dovrebbe svilupparsi progressivamente nel corso dell’anno, prevedendo fino a un massimo di 470 unità”. E per quanto riguarda gli altri Teatri operativi, il ministro ha riconfermato quanto detto nel corso dell’audizione alle Commissioni congiunte della Difesa di Camera e Senato, nei giorni scorsi. Ci sarà una lievissima riduzione in Afghanistan. “Tutto sommato – ha aggiunto – non stiamo svolgendo quello che è stato fatto finora. E’ importante l’interesse del Paese”.

 

Il ministro Trenta tra i Generali Del Col, Beary e Graziano

L’Italia ha spinto sull’acceleratore della diplomazia affinché la NATO assuma un impegno “molto forte” nei confronti della sponda Sud del Mediterraneo, un’area dove il Governo Conte ha scelto di essere “molto presente”.

La Trenta lo ha definito un “impegno importante e concreto”, confermato anche dallo stesso capo del Governo italiano e dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump nell’incontro, a fine luglio, alla Casa Bianca. Il nostro Paese sarà molto presente in questa area. “Già i miei primi viaggi – ha concluso il ministro – sono stata verso quei Paesi, con i quali siamo più in contatto”.

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