Kenia, il Governo impedisce le manifestazioni dell’opposizione. Pugno di ferro contro le violenze

Nairobi. Il Governo keniota ha proibito, oggi, tutte la manifestazioni nel centro di Nairobi e nelle città di Mombasa e di Kisumu, visto che continuano le proteste dell’opposizione. le quali spesso sfociano in violenze.

Un poliziotto interviene contro un manifestante

Il ministro degli Interni, Fred Matiang’i ha espresso la preoccupazione dell’Esecutivo per la “rottura della pace” nelle manifestazioni organizzate dalla NASA (Super Alleanza nazionale), il principale gruppo di opposizione. La NASA esige la riforma della Commissione elettorale prima della ripetizioni delle elezioni presidenziali del 26 ottobre.

Il ministro degli Interni keniota, Fred Matiang’i

Matiang’i ha aggiunto che il Governo prenderà misure contra il direttore della NASA, Norman Magaya, per i danneggiamenti di questi giorni. Ed ha avvertito agli organizzatori che li ritiene responsabili di tutto quello che potrà accadere nelle proteste di piazza.

Inoltre, ha detto rivolto ai cittadini kenioti che chi avesse sofferto danni personali e materiali può denunciarli, subito alla Polizia, per facilitare le azioni legali.

La NASA accusa la Commissione elettorale di gravi illegalità commesse nel corso delle consultazioni, poi annullate, dello scorso 8 agosto.

Intanto, quattro persone hanno riportato ferite di arma da fuoco e sono state ricoverate in ospedale nella contea di Kisumu, una roccaforte dell’opposizione, dove la Polizia ha sparato per disperdere una manifestazione. Lo ha riferito un responsabile della polizia.
I ferimenti sono avvenuti vicino alla baraccopoli di Kondele a Kisumu City, sul Lago Vittoria, nell’Ovest del Paese.

Il Kenya si trova sotto tensione, dopo che il capo dell’opposizione, Raila Odinga, ha annunciato ieri che non intende partecipare alla ripetizione delle elezioni presidenziali annullate in agosto.

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