La Folgore termina l’addestramento in Germania

Pisa. Nella giornata del 22 maggio ha fatto rientro in Italia lo squadrone “Savoia Cavalleria”, da circa un mese impegnato nella esercitazione “Saber Junction” presso il Joint Multinational readiness Centre di Hohenfels, in Germania, per un ciclo addestrativo propedeutico all’impiego nell’operazione “Leonte” in Libano.

E’ dal 25 aprile che l’unità di manovra ad elevata potenza di fuoco della Folgore, ha completato lo schieramento ed iniziato una esercitazione per validare del forze armate Nato in conflitti ad elevata intensità.
Lo Squadrone Blindo Pesanti “Manusardi”, inquadrato al fianco del Queen’s Royal Hussars Regiment Inglese e del 2nd Cavalry Regiment Statunitense, ha preso parte all’operazione della componente blindo-corazzata della forza multinazionale, mettendo alla prova la capacità di cooperazione a livello internazionale.

Il Colonnello Aurelio Tassi, Comandante di “Savoia Cavalleria”, ha sottolineato con orgoglio il lavoro dei suoi baschi amaranto: “Il Reggimento è costantemente in addestramento e ricerca in ogni contesto il massimo realismo nonché l’interoperabilità con unità della Brigata, dell’Esercito, delle altre Forze Armate e degli eserciti stranieri alleati al fine di garantire sempre la capacità d’intervento laddove l’autorità lo richieda”.

La trasformazione del Reggimento in unità di cavalleria paracadutisti della Folgore, è ora una realtà concreta che mostra i suoi frutti anche nella piena integrazione raggiunta con gli altri reparti delle aviotruppe. Le eccellenti professionalità che costituiscono la Brigata paracadutisti “Folgore” e tutto l’Esercito Italiano, anche in questa ennesima parentesi addestrativa in campo internazionale, hanno sottolineato l’alta qualità del modello di difesa del nostro Paese.

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