Mediterraneo centrale, da oggi parte Themis. E’ la nuova Operazione di Frontex per il controllo delle frontiere europee

Bruxelles. L’Agenzia europea per il controllo delle frontiere sia terrestri che marittime Frontex ha lanciato “Themis”, una nuova Operazione nel Mediterraneo centrale per aiutare l’Italia nella sua attività di controllo delle frontiere dell’Unione Europea.

Migranti in movimento

“Themis” è operativa da oggi. Sostituirà l’Operazione “Triton” iniziata nel 2014. La nuova Operazione continuerà ad avere il compito di ricerca e di salvataggio dei migranti.

Saranno portate avanti tante missioni di questo tipo coordinate da diversi centri di coordinazione dei responsabili del salvataggio marittimo. Ma la nuova Operazione avrà anche un nuovo modo di fare rispettare la legge. L’area operativa si estenderà su tutto il Mediterraneo centrale, nelle acque dove si concentrano i flussi migratori provenienti da Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Turchia e Albania.

La zona delle operazioni è molto più vasta di quella dell’Operazione “Sophia” che copre solamente il fianco Est (Egitto, Turchia ) e quello Ovest (Algeria ) del Mediterraneo e l’Adriatico.

Nell’ambito di questa Operazione, Frontex continua il suo impegno di controllo e coordinamento degli hotspots in Italia, dove gli agenti dell’agenzia europea aiutano le autorità locali a registrare i migranti prendendo loro le impronte digitali e verificando la loro effettiva nazionalità.

Per quanto riguarda la sicurezza anche l’Operazione “Themis” continuerà a raccogliere informazioni su chi sbarca per individuare i combattenti stranieri ed altre minacce terroristiche provenienti dalle frontiere esterne.

“Dobbiamo essere meglio addestrati – ha detto il direttore di Frontex, Fabrice Leggeri – per evitare che gruppi criminali possano entrare nell’Unione Europea senza essere scoperti. Questo è cruciale per la sicurezza interna dell’Unione stessa”.

“Themis – ha aggiunto Leggeri – servirà per governare meglio l’evoluzione nei flussi migratori e stroncare la criminalità transfrontaliera. Frontex continuerà ad aiutare l’Italia ad individuare i criminali ed a stroncare il contrabbando di droga attraverso il Mar Adriatico”.

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