Leonardo al Paris Air Show, in programma dal 19 al 25 giugno

ParigiLeonardo parteciperà al Paris Air Show, rassegna internazionale dell’Aerospazio e Difesa in programma a Le Bourget dal 19 al 25 giugno.

Saranno messi in mostra velivoli trainer, elicotteri multiruolo, dreni, tecnologie avioniche e spaziali. L’escalation delle esigenze di sicurezza, protezione e prevenzione, unita alla necessità di una crescita sostenibile, impongono risposte urgenti da parte dell’industria.

Leonardo è oggi in grado di proporre un’offerta organica di servizi radicalmente innovativi basati sull’integrazione di piattaforme diverse: dai velivoli ai sistemi a pilotaggio remoto, dai sensori ai sistemi di controllo, fino alle tecnologie digitali e agli asset spaziali.

Parte dell’area espositiva sarà dedicata ai velivoli da addestramento, progettati per formare i piloti dei caccia di nuova generazione, dalla fase basica fino a quella avanzata e LIFT (Lead-In Fighter Training). Protagonista in questo settore è il T-100, la proposta di Leonardo per la più grande competizione della storia per velivoli trainer: il programma T-X della US Air Force.

Il T-100 è basato sull’M-346, un aereo che negli ultimi dieci anni si è imposto nelle principali gare internazionali ed è già operativo in diversi Paesi. Per la gara statunitense Leonardo ha recentemente annunciato la scelta dello Stato dell’Alabama per la produzione del velivolo.

Saranno presentati anche il nuovo M-345, già ordinato dall’Aeronautica Militare italiana, e la versione Fighter Attack dell’M-346. Un focus particolare sarà dedicato alle ultime soluzioni per missioni di sorveglianza, ricognizione e intelligence, rappresentate dai sistemi a pilotaggio remoto (RPAS – Remotely Piloted Air System) ad ala fissa e rotante, un mercato in grande crescita in tutti i segmenti (mini/micro, tattico, MALE – Medium Altitude Long Endurance).

L’Alenia Aermacchi M345

Le tecnologie unmanned e le relative applicazioni costituiscono una delle direttrici tecnologiche chiave nel percorso di evoluzione di Leonardo, l’unica azienda europea in grado di progettare e realizzare un sistema RPAS completo, dalla piattaforma ai sistemi avionici, di comando e controllo, comunicazione e analisi dei dati, alle tecnologie satellitari fino alla fornitura di servizi end-to- end basati su tali competenze.

In particolare, in mostra a Parigi, l’elicottero a pilotaggio remoto Hero, sviluppato per operazioni di sorveglianza dei confini, monitoraggio del patrimonio ambientale e delle infrastrutture critiche, supporto alle operazioni di salvataggio e di protezione civile, oltre al Falco EVO, versione che offre maggiore Leonardo è tra le prime dieci società al mondo nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Operativa da gennaio 2016 come one company organizzata in sette divisioni di business (Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Sistemi Avionici e Spaziali; Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale; Sistemi di Difesa; Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni), capacità di carico, equipaggiamenti di bordo e autonomia di volo rispetto al Falco, già acquisito da clienti internazionali.

Al Salone parigino verrà inoltre presentato il Mirach-40, il nuovo aero-bersaglio a pilotaggio remoto per l’addestramento delle Forze Armate. Grazie alle competenze raggiunte e a significativi investimenti in questo settore, Leonardo ha un ruolo di primo piano anche in diversi programmi di collaborazione internazionale, tra cui il MALE europeo, il nEUROn e l’iniziativa anglo-francese FCAS. La valorizzazione dell’eccellenza e del know how nel settore elicotteristico in campo militare e civile ha consentito a Leonardo di affermarsi anche nel segmento degli elicotteri da soccorso (EMS – Emergency Medical Service), con prodotti e soluzioni di training all’avanguardia.

Il Mirach-40, il nuovo aero-bersaglio a pilotaggio remoto per l’addestramento delle Forze Armate

Presente alla mostra di Parigi un AW169, elicottero multiruolo di nuova generazione che ha ottenuto significativi successi commerciali con oltre 160 unità tra ordini e opzioni. Per lo svolgimento di operazioni di intervento sanitario, l’AW169 presenta caratteristiche uniche, come la cabina più ampia nella sua categoria, riconfigurabile in base alle specifiche esigenze di missione, la possibilità di alimentare a terra tutti gli equipaggiamenti medicali e il sistema di condizionamento, sistemi di bordo che consentono di volare in qualsiasi condizione meteo e un avanzato cockpit touch screen.

Un elicottero AW169 multiruolo

Leader europeo nei sistemi ISTAR (Intelligence, Surveillance, Target, Acquisition and Reconnaissance), Leonardo esporrà sofisticate tecnologie avioniche di sorveglianza e controllo del tiro, che equipaggiano centinaia di piattaforme in servizio in tutto il mondo. Tra i sensori di sorveglianza, il nuovo Gabbiano TS Ultra Light, l’Osprey, acquistato di recente dagli Stati Uniti per il drone Fire Scout MQ-8C della US Navy, e il Seaspray 7000 E, parte di una famiglia di sistemi venduti in oltre 600 esemplari. Presente a Parigi, a bordo del drone Patroller dell’Esercito francese, anche il radar PicoSAR di Leonardo. Tra i sensori per applicazioni fighter, saranno esposti il Grifo F, del quale sono stati consegnati 500 unità, e il Vixen, scelto dagli USA per impieghi tra i quali l’addestramento dei test pilot della Marina statunitense. In mostra, infine, le contromisure elettroniche per la protezione da missili a guida radar e termica, il sistema di ricerca e tracciamento all’infrarosso Skyward-G e il sensore IFF (Identification Friend/Foe), fondamentale per distinguere le forze alleate dalle potenziali minacce durante le missioni.

Le Bourget rappresenterà anche un’importante occasione di confronto sulle dinamiche e i trend del settore Spazio, in particolare sugli innovativi servizi di osservazione della Terra e geo-informazione per scopi che vanno dal monitoraggio ambientale alla gestione di emergenze e disastri, dall’intelligence alla sorveglianza marittima, fino all’agricoltura di precisione.

Nell’ambito delle grandi collaborazioni internazionali, in primo piano l’Eurofighter Typhoon, il maggior programma di cooperazione industriale in Europa nel campo dei velivoli da combattimento, in cui la società ha un ruolo di primo piano sia nelle componenti aerostrutturali sia negli equipaggiamenti, con oltre il 60% dell’elettronica di bordo.

Le Bourget costituisce, inoltre, un’importante vetrina per le attività condotte in partnership in Europa: nello spazio, attraverso le joint venture Telespazio e Thales Alenia Space, nella missilistica, attraverso MBDA, il consorzio tra Leonardo, Airbus e BAE Systems che vanta più di 90 clienti tra le forze armate di tutto il mondo, e negli aerei turboprop regionali attraverso ATR, la joint venture paritetica tra Leonardo e Airbus, leader mondiale nel settore di riferimento con oltre 1500 velivoli venduti, il cui ultimo successo commerciale risale allo scorso maggio, quando è stato annunciato un accordo preliminare con la compagnia indiana IndiGO per l’acquisto di 50 aerei.

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