Leonardo: con Atos a Genova sarà installato un supercomputer. Il primo in Italia ad essere dotato degli acceleratori di ultima generazione NVidia A100

Genova. Sarà Atos, leader globale nella trasformazione digitale, il partner tecnologico di Leonardo per lo sviluppo del supercomputer.

Un supercomputer di Leonardo

Verrà installato a Genova, in una delle sei sedi italiane dei Leonardo Labs, i nuovi laboratori del Gruppo dedicati alla ricerca avanzata e all’innovazione tecnologica.

Il supercomputer che l’azienda sta sviluppando nel capoluogo ligure rafforzerà significativamente le capacità nel supercalcolo, nei big data e nei sistemi autonomi e intelligenti.

“Questo progetto – ha spiegato Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo – contribuirà in maniera significativa al posizionamento dell’Italia fra le prime cinque nazioni al mondo per capacità di calcolo nei settori della ricerca pubblica e industriale”.

Il nuovo centro di calcolo, integrato da Atos, sarà uno tra i primi in Europa, e il primo in Italia, ad essere dotato degli acceleratori di ultima generazione NVidia A100.

Il supercomputer conterà su una batteria di oltre 100 unità di supercalcolo, per una potenza di calcolo complessiva superiore a 5PFlops (5 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo), collegate da una rete ad alte prestazioni e a un sistema di archiviazione dotato delle più recenti tecnologie hardware e software, per una capacità di memorizzazione dell’ordine dei 20Pbyte (20 milioni di Gigabyte).

Leonardo e Atos potranno, inoltre, collaborare su ulteriori progetti di ricerca legati alla computazione quantistica.

Il supercomputer di Leonardo sarà il centro nevralgico della sede genovese dei Leonardo Labs, i nuovi laboratori di ricerca e sviluppo corporate dedicati all’innovazione nei settori tradizionali di Leonardo e allo sviluppo di nuove tecnologie per il lungo periodo.

I Labs stanno sorgendo in prossimità dei principali siti industriali di Leonardo in Italia e all’estero con l’obiettivo di facilitare anche il trasferimento tecnologico e di massimizzare i benefici per i territori di riferimento, consolidando la collaborazione con le istituzioni locali.

L’azienda ha, da poco, lanciato la selezione di reclutamento internazionale di 68 giovani talenti per i Leonardo Labs che verranno inseriti in sei specifiche aree di ricerca (Artificial Intelligence and Autonomous Intelligent System, Big Data Analytics, High Performance Computing, Electrification of Aeronautical Platforms, Materials and Structures e Quantum Technologies) e che faranno parte dei team in fase di costituzione nelle sei sedi dei Labs, presenti, oltre a Genova, nelle aree di Milano, Torino, Roma, Napoli e Taranto.

I nuovi laboratori consentiranno di alimentare un flusso continuo di talenti per assicurare flessibilità e rinnovamento, sia di capacità sia di competenze professionali, in base a un modello adottato su scala internazionale in cui giovani ricercatori esterni di provenienza internazionale, lavoreranno insieme ad esperti e ricercatori interni alle Divisioni di Leonardo.

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