Mali, Macron visita i militari impegnati nell’area. E chiede un appoggio economico europeo contro il terrorismo

Parigi. Il neo Presidente francese. Emmanuel Macron ha messo la questione del Sahel tra i primi punti della sua agenda politica. Ed ha chiesto, all’Unione europea, uno sforzo maggiore dal punto di vista economico epr cooperare nel mantenimento della pace e della sicurezza nell’area. Oltre ad auspicare un impegno maggiore da parte della Germania.

Nella sua visita alle truppe francesi in Mali, ha poi spiegato che i gruppi terroristici islamisti si stanno riorganizzando e stanno sul punto di riunirsi.

Macron incontra i militari impegnati in Mali

L’incontro di Macron con i militari in Mali gli è servito anche per conoscere la situazione sul terreno dell’Esercito che dai tempi di Nicolas Sarkozy per arrivare a quelli di François Hollande ha registrato tagli enormi al bilancio.

Eppure è impegnato in Africa, Medio Oriente, in attività anti terrorismo in Patria. Ma il personale lavora con poco tempo per le licenze.

Al presidente del Mali, Ibrahim Boubacar Keita, Macron ha offerto un aiuto per lo sviluppo di 470 milioni di euro.

L’ Operazione Barkhane (http://www.defense.gouv.fr/operations/operations/sahel/dossier-de-presentation-de-l-operation-barkhane/operation-barkhane) che vede impegnati i militari francesi è iniziata quattro anni fa con l’obiettivo di impedire l’avanzata dei gruppi jihadisti fino a Bamako, la capitale maliana. ‘

Oltre 6 mila soldati francesi restano dispiegati nella zona. Ma le condizioni di sicurezza sono molto precarie. Al momento non esiste una data fissa di fine missione, nella quale hanno perso la vita 19 militari francesi.

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