di Lia Pasqualina Stani
Non è né la prima né sarà l’ultima visita istituzionale del Sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo a Taranto: accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Marina (CSMM), Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, dagli onorevoli Alessandra Ermellino, Giovanni Vianello e dalla senatrice Daniela Donno ha visitato le basi della Marina Militare e incontrato il personale militare e civile in servizio presso le strutture della Forza Armata, deputate al servizio tecnico-logistico della Squadra Navale come l’Arsenale Militare e il Centro Ospedaliero Militare, la Scuola Sottufficiali e il Centro Addestramento Aeronavale deputate alla formazione ed all’addestramento e infine quelle operative come le Unità Navali ormeggiate presso la Stazione Navale Mar Grande, il Comando Flottiglia Sommergibili e la Stazione Aeromobili di Grottaglie.
Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, al centro il Sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo e l’Onorevole Alessandra Ermellino, IV Commissione Difesa
“La Marina Militare è stata, è e sarà – ha dichiarato il Sottosegretario Tofalo – dotata di assetti strategici per la Difesa e per il Paese. Quello che ho potuto constatare è che nella città di Taranto c’è più di un terzo delle capacità, delle risorse, di uomini e donne della Marina”.
Un confronto chiaro e concreto quello con la stampa presso il Castello Aragonese della città jonica: un resoconto dettagliato di tutte le realtà della Marina Militare viste da vicino, che si integrano e supportano quelle locali.
“E’una sede spettacolare, è la prima volta e credo che tornerò quanto prima per visitare il Castello Aragonese. L’ammiraglio Francesco Ricci, ci ha spiegato nei dettagli ogni cosa e credo occorra del tempo per apprezzare al meglio questa bellezza”.
Curatore del Castello di Taranto è proprio l’Ammiraglio in congedo Ricci, a cui si dedica da anni, mosso dalla sua instancabile passione, senza ricevere nessun compenso se non la soddisfazione e la gioia di aver chiuso anche il 2018, registrando l’incredibile record di 121.575 visitatori che giungono da ogni regione d’Italia e dall’estero.
“[…] Io viaggio molto in tutto il territorio nazionale, qui a Taranto però c’è un’integrazione, un’armonia – ha detto il Sottosegretario Tofalo – ed una simbiosi virtuosa tra la Difesa, la Marina Militare e i cittadini di Taranto. […] Questo è molto significativo. Ho visitato il Centro Ospedaliero Militare: nel 2018 ha gestito più di mille interventi nella camera iperbarica, un’eccellenza che la Marina Militare mette a disposizione dei civili, di cui centocinquanta in emergenza. Queste cose spesso non si leggono sui giornali. Anche il Centro Ospedaliero Militare di Taranto rappresenta la perfetta sinergia tra la Marina Militare e la città”.
Dal 2015 l’impianto iperbarico del Centro Ospedaliero Militare (C.O.M), unico attivo nella provincia, dopo un accordo intercorso tra la Marina Militare e la Regione Puglia è aperto ai civili per i trattamenti di ossigenoterapia iperbarica in elezione, a favore dei pazienti affetti da numerose patologie di vario genere. Il C.O.M oltre ai trattamenti di ossigenoterapia presso la camera iperbarica, ha anche ampliato la prestazione da erogare a favore dei civili negli ambiti della Diagnostica delle immagini (ecotomografia, radiologia, T.C), Odontoiatria e Neuroelettroencefalografia. L’ASL fornisce controprestazioni per vaccini, reagenti di laboratorio, prestazioni specifiche, esami di laboratorio, esami istologici, Pap test, farmaci e dispositivi medici contemplati dal “prontuario terapeutico ospedaliero”.
Sottosegretario alla Difesa, Onorevole Angelo Tofalo
Non è mancato nel programma della visita l’incontro con le rappresentanze sindacali a tal proposito il Sottosegretario ha affermato: “Da quando siamo al governo, da circa sette mesi, stiamo cercando di salvaguardare il know how e l’alta specializzazione di risorse civili oltre che militari per garantire l’operatività della flotta navale del Paese”.
Taranto è una città dall’indole marittima e la Marina Militare come spesso ha anche ribadito il Sottosegretario Tofalo, condivide la sua essenza con la collettività fornendo servizi e aree militari. Dal Comando Flottiglia Sommergibili che dipende dal Comando dei Sommergibili della Marina(MARICOSOM) con sede invece nella capitale ed è la Submarine Operation Autority nazionale (SUBOPAUTH), che per delega permanente del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), ha il controllo operativo dei sommergibili in mare, coordinandone le attività lavorative in sosta lavori, al Centro Addestramento Aeronavale della Marina Militare (MARICENTADD) per conoscere da vicino un’eccellenza nella formazione del personale con compiti tecnico-operativi. Nella sede è presente anche il Centro Programmazione (MARICENPROG) impegnato nella sperimentazione, sviluppo e gestione di codici software e sistemi Data Link.
Nella Stazione Navale Mar Grande l’onorevole Tofalo ha incontrato le rappresentanze militari e civili di tutti i Comandi della sede di Taranto ed ha avuto modo di salire a bordo e conoscere l’equipaggio di una delle FREMM ormeggiata presso una delle banchine. Uomini e donne del comparto logistico ed operativo della Marina Militare, che con il loro lavoro quotidiano sono la risorsa principale che muove il motore della Forza Armata.
La Marina Militare inoltre, come ha anche sottolineato Tofalo, sta già contribuendo anche alla rinascita della città, creando nuove opportunità formative e lavorative, avviando una serie di accordi con l’Università di Bari, le collaborazioni con il C.O.M e sviluppando nuove progettualità. A Taranto nascerà la “Nave del Futuro” perché è qui che nasce anche il marinaio del futuro. Sono state avviate importanti collaborazioni con aziende italiane leader del settore della progettazione, dell’hardware e del software per le future navi con modelli applicativi all’avanguardia.
Particolarmente emozionante è stato l’incontro con i ragazzi e le ragazze della Scuola Sottufficiali di Taranto che hanno scelto di indossare la divisa della Marina Militare per essere al servizio del Paese e dei cittadini.
Onorevole Tofalo, visitando la Scuola Sottufficiali ha incontrato tantissimi giovani. Lo scorso 28 dicembre 2018 è stato pubblicato il bando di concorso anche per accedere all’Accademia Navale di Livorno. Ha scritto sui social che “sente forte la responsabilità di rappresentarli”. Però tanti giovani credono ancora nella Difesa tanto da investire il loro futuro anche “sul mare” e nella Marina Militare.
“Nella mia vita facevo l’ingegnere e ho lavorato nel settore della Progettazione e Opere Strategiche per le Telecomunicazioni e la Sicurezza. Da quando svolgo attività parlamentare da circa sei anni, prima in Commissione Difesa e da sette mesi come Sottosegretario alla Difesa per il Governo, viaggio molto e ritengo che l’autorità politica che deve decidere, deve anche conoscere la materia. E se parliamo di una materia come la Difesa, altamente specializzata, bisogna studiare, non ci si può inventare da un giorno all’altro. Sono stato ad esempio sul Cavour dove ho potuto apprezzare la capacità operativa della Marina Militare. ho visitato il sommergibile Scirè, nato da una collaborazione italo – tedesca etc. E bisogna anche capire i sacrifici che fanno questi uomini e donne. Io sono anche molto social, credo molto in questi nuovi strumenti per stare proprio a contatto con i giovani. In questi giorni tantissimi giovani mi hanno contattato interessati ad entrare in Marina Militare. […] E’ normale che qui servono delle specializzazioni molto elevate, e per me come Sottosegretario è anche un onore ed un onere rappresentare la Difesa. […] Credo che all’interno della Difesa in generale ci siano delle competenze e professionalità elevate e spesso il mondo esterno non le conosce e non le apprezza. […] Il mio sforzo per quello che riuscirò a fare, è far conoscere a quante più persone possibili la capacità operativa dei professionisti della Difesa.”
Nel pomeriggio del primo giorno di visita a Taranto, l’Onorevole Tofalo accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra, Valter Giradelli, hanno abbracciato presso l’Ospedale Civile S.S. Annunziata di Taranto i familiari del Primo Maresciallo Gioacchino Verde che lotta per la vita dopo il tragico incidente in cui è rimasto coinvolto nei giorni scorsi. La Marina Militare ha predisposto ogni tipo di supporto e assistenza per il nostromo e per la sua famiglia che vive con profonda apprensione questi giorni,
Alla conferenza stampa al Castello Aragonese era presente oltre al Sottosegretario Tofalo, al CSMM Girardelli anche l’Onorevole Alessandra Ermellino della IV Commisione Difesa.
Onorevole Alessandr Ermellino, IV Commissione Difesa
Onorevole Ermellino, la vostra visita a Taranto rappresenta un forte input per la città jonica. Come può essere tradotta in termini pratici e quali saranno i possibili sviluppi sul territorio.
“Da quando ho l’onore di essere in Commissione Difesa, ho avuto modo di rendermi conto di quanto questo territorio in generale, esprima nel settore delle Forze Armate e di che attaccamento alla cittadinanza ci sia nei confronti della Forza Armata. Testimonianza recente sono stati i giuramenti pubblici della scorsa estate, a cui ho avuto l’onore di prendere parte. Ci sono alcuni aspetti che possono essere migliorati anche relativamente al personale civile, alla manovalanza etc. Dialogando serenamente come ho sempre visto fare da parte della Marina Militare e degli Ammiragli che sono stati sempre a disposizione. Noi siamo qui per “raccogliere” e per riferire in sede istituzionale ed in modo particolare al Ministro. […] Per il mio impegno in particolare, sul territorio e relativo al settore del personale civile avremo modo di riparlarne e di rincontrarci.
Un momento al termine della Conferenza Stampa al Castello Aragonese di Taranto
Prima di lasciare il Castello Aragonese per concludere i due giorni di visita presso le basi della Marina Militare per dirigersi verso la Stazione aeromobili di Grottaglie, il Sottosegretario Tofalo ha voluto precisare che “il Governo ha diversi dossier già noti, su Taranto. Ci sono state più riunioni con le Commissioni Difesa ed Ambiente della Maggioranza e anche con il Vicepremier per far capire e spiegare quanto una città come Taranto pur avendo diverse criticità abbia nella Marina Militare un polo strategico, determinante per il bilancio e sono state effettuate anche modifiche normative. […] C’è tutto l’interesse da parte del Governo, e la Marina integrata nella città non può che fare qualcosa di positivo per una città che ha appunto sofferto”.
(Foto dell’Autrice)
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