Missione in Libano: anche le Guide a sostegno della popolazione

Beirut. I Caschi Blu italiani di ITALBATT della missione in Libano, unità su base reggimento cavalleggeri “Guide” (19°) di stanza a Salerno, hanno donato materiali ortopedici e sanitari ai ragazzi del Mosan Centre di Tiro, struttura riabilitativa per giovani diversamente abili e che si rivolge a bambini e ragazzi con disabilità intellettive e con necessità di apprendimento speciali. Attivo dal 1993, l’Istituto fornisce un’assistenza che comprende l’istruzione, lo sviluppo delle competenze e dei servizi volti a stimolare la piena partecipazione ed integrazione nella società dei bambini, degli adolescenti e dei ragazzi ospitati.

Inoltre, le “Guide” hanno effettuato donazioni di capi di abbigliamento a favore delle municipalità di Al Bazuryah e Hannawiyah ed ha partecipato alla campagna di rinvigorimento delle aree verdi nella municipalità di Ramadyah, di concerto con le Autorità della cittadina, le Forze Armate Libanesi (LAF) ed alcune Associazioni.
Prosegue poi il progetto di educazione infantile tenuto in tutte le scuole pubbliche primarie dell’area di responsabilità di ITALBATT, con il ciclo di lezioni concepito per suggerire comportamenti corretti circa la cura della persona. A riguardo, sono già più di mille i bambini che hanno seguito il corso e altrettanti i pazienti visitati, ad oggi, nelle varie attività di medical care fornite dal personale sanitario dell’unità.

Il Comando del Sector West, su base Brigata Bersaglieri Garibaldi di Caserta, ha concentrato la sua azione sull’inaugurazione di diverse progettualità. In particolare, si è svolta presso la scuola pubblica di Al Masaken della città di Tiro, alla presenza del Comandante della “LEONTE” XXV, Generale di Brigata Diodato Abagnara, e del Sindaco, Hassan Dbouk, la cerimonia riguardante la fornitura di 15 computer, per l’allestimento della sala informatica, adibiti all’insegnamento didattico. L’istituto scolastico, localizzato in un quartiere della periferia più prossima alla città, accoglie oltre 1200 studenti, tra i 4 e i 12 anni.

Sempre a Tiro, nel sito archeologico di Al Mina, sono stati ultimati i lavori di implementazione dell’impianto di illuminazione sulla scia di quanto già realizzato, lo scorso anno, dal Ministero dell’Energia libanese, così come affermato dal Direttore del sito, Alì Badawi. Inoltre, nella stessa città, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione all’educazione ed alla sicurezza stradale promossa dal SW, i Carabinieri della Military Police della JTFL, hanno incontrato circa 300 ragazzi, di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, della Tyros School e della TCS School. In collaborazione con l’International Military Police tanzaniana del Comando UNIFIL ed i docenti della scuola, i militari hanno sia spiegato ai giovani discenti le norme cardine dell’educazione stradale, fornendo loro una brochure riepilogativa della segnaletica di riferimento, sia eseguito alcune manovre, in sicurezza, con le autovetture di servizio e sia simulato un posto di controllo, utilizzando i piazzali antistanti le scuole. L’expertise dell’Arma dei Carabinieri, nel delicato compito della sicurezza stradale, e la dimostrazione pratica di un checkpoint hanno suscitato nei giovani e nel corpo docenti attenzione e curiosità.

Infine, presso l’area sportiva della Municipalità di Burj Qallawiyah, cittadina situata nella parte nord-orientale del Settore, si è tenuta la cerimonia inaugurale del progetto relativo alla fornitura di macchinari e attrezzature per la palestra della cittadina. L’approvvigionamento del materiale favorisce l’integrazione giovanile e il miglioramento sia della qualità degli ambienti sia delle infrastrutture dedicate allo sport e al tempo libero.

 

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