Nave Alghero termina l’esercitazione Spanish Minex 2018

Palma del Maiorca. Nave Alghero, cacciamine della Marina Militare Italiana, ha concluso l’esercitazione internazionale “Spanish Minex 2018” ed è ripartita per proseguire le attività in mare dopo una breve sosta al porto di Palma di Maiorca. Il cacciamine Alghero si è quindi affiancato al cacciamine turco Anamur e a quello spagnolo Segura che costituiscono lo Standing Mine Counter Measures Group 2, uno dei quattro gruppi navali permanenti che compongono la forza marittima di reazione rapida della NATO.

Nave Alghero, al comando del Tenente di Vascello Davide Tamborini, è la terza Unità Cacciamine della classe Gaeta consegnata alla Marina Militare nel marzo 1993. L’Unità, composta da un equipaggio di 44 militari, è in grado di svolgere attività di localizzazione, identificazione, neutralizzazione di mine navali, residuati bellici e di ordigni per garantire la sicurezza della navigazione.
“Spanish Minex” è un’esercitazione che viene tenuta con cadenza annuale e che si svolge nelle acque antistanti le Isole Baleari: quest’anno, oltre alle unità navali inserite nel gruppo NATO, ha visto la partecipazione dei cacciamine della marina spagnola, dell’unità della marina greca Evropi e del dispositivo europeo COMEUROMARFOR, composto dalla corvetta portoghese Viana do Castello e dal cacciamine spagnolo Duero. Inoltre, ha visto la presenza eccezionale del Centre for Maritime Research and Experimentation (C.M.R.E.), imbarcato a bordo dell’Enterprise con l’obiettivo di testare le capacità degli Autonomous Underwater Vehicles (AUVs) in supporto alle operazioni di contromisure mine.

Attività internazionale nell’ambito di Spanish Minex

L’esercitazione ha permesso agli equipaggi di addestrarsi nella ricerca e neutralizzazione di mine navali, rappresentate da simulacri inerti, ed è stata condotta simulando una situazione di crisi internazionale tra due Paesi, con un alto livello di minaccia nemica di superficie e aerea per le navi della coalizione. L’attività era iniziata lunedì 30 aprile con la partenza delle unità navali dal porto di Mahon,
Il dispositivo NATO, che fornisce all’alleanza una capacità operativa indispensabile per assicurare in tempo di crisi il libero accesso ai porti e la sicurezza della navigazione, proseguirà in questi giorni la navigazione verso le coste siciliane per partecipare all’esercitazione nazionale Mare Aperto e Italian Minex svolgendo attività di sorveglianza marittima, controllo del traffico mercantile ed esercitazioni con l’obiettivo di mantenere un adeguato livello addestrativo e conseguire una migliore interazione tra gli equipaggi delle diverse nazionalità.
Nave Alghero è dotata di veicoli subacquei filoguidati Remotely Operated Vehicle (ROV) e si avvale di operatori del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare. Nel 2015 ha terminato importanti lavori che hanno interessato l’apparato sonar, la camera iperbarica e modifiche strutturali al fine di rendere ancor più performante l’unità.

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