Niger, il contigente italiano della MISIN dona mezzi militari e ambulanze alle Forze Armate locali

Niamey. Cerimonia di donazione di 13 mezzi militari, 10 ambulanze (9 Fiat Ducato e un Veicolo Multiruolo 90) e 3 autobotti (un’Astra e due Iveco 190) alle Forze Armate del Niger.

La firma della donazione del materiale alle Forze Armate del Niger

La cerimonia si è svolta ieri nella sede della Direzione Centrale dei Materiali delle Forze Armate del Niger.

Al fine di formare il personale nigerino all’uso e alla tenuta in efficienza dei mezzi è stata già avviata un’attività di familiarizzazione teorica-pratica per conduttori-operatori, meccanici ed infermieri.

Sono stati quattro i corsi nei quali, i 14 istruttori della MISIN (Missione bilaterale di supporto) hanno illustrato  la guida dei mezzi, il funzionamento dei sistemi idraulici nonché l’utilizzo e la manutenzione dei dispositivi sanitari in dotazione alle ambulanze, tra cui il defibrillatore e il monitor cardiaco con registratore ECG.

 

Un istruttore spiega il funzionamento di un mezzo

La donazione è stata resa possibile dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), rappresentato dall’ambasciatore d’Italia a Niamey, Marco Prencipe, dal IV Reparto di SMD che ha supervisionato l’intera attività e dal contingente della missione in Niger, comandata dal Generale di Brigata Claudio Dei.

Alla cerimonia erano presenti il ministro della Difesa nigerino, Issoufou Katambé e il capo di Stato Maggiore della Difesa del Niger.

Il Generale di Brigata Claudio Dei, con a fianco l’ambasciatore Marco Prencipe e il ministro della Difesa nigerino Issoufou Katambé

Anche questa nuova donazione, avviata grazie all’azione sinergica tra il MAECI e il Ministero della Difesa per il tramite dell’Ambasciata d’Italia a Niamey e la MISIN, si inserisce nell’ambito di una serie di iniziative di cooperazione tra l’Italia ed il Paese africano comprendente un sostegno articolato in più settori d’intervento al fine di fornire un contributo concreto alla risoluzione di particolari criticità nel campo della Difesa.

Essa rappresenta un segno tangibile della volontà di supportare fattivamente le Forze di Difesa e di Sicurezza nigerine, costituendo una chiara dimostrazione di come le missioni svolte dalle nostre Forze Armate all’estero, si caratterizzino sempre più marcatamente come interministeriali e interagenzia, nonché come espressione dell’impegno dell’intero sistema Paese.

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