Niger, SMD: “Nulla è stato definito riguardo al nome e alle unità da impiegare nella missione prevista”

Roma. Nulla è stato definito riguardo al nome della prevista missione in Niger, così come nulla è stato stabilito su quali unità saranno chiamate. Lo precisa lo Stato Maggiore della Difesa, in riferimento a notizie diffuse da alcuni organi di stampa.
“È in atto una attività di ricognizione necessaria per definire i contorni esatti dell’operazione – spiegano a SMD – e le esigenze di addestramento da soddisfare”.

 

La missione si muove su richiesta del Governo nigerino e qualora fosse approvata dal Parlamento avrà, come già ricordato dal Capo di SMD, Generale Claudio Graziano, “uno sviluppo graduale nel corso dell’anno, prevedendo l’impiego di alcune centinaia di unità fino ad arrivare ad un numero massimo di 470 militari, con media prevedibile di 250 nel corso dell’anno”.

Il Generale Claudio Graziano

Per lo Stato Maggiore della Difesa è, inoltre, “prematuro citare il nome o la tipologia particolareggiata delle unità che potrebbero essere impiegate tenuto conto che la pianificazione evidentemente prevedrà l’approntamento di diverse tipologie di unità dalla quali poi selezionare quelle più attagliata alle diverse esigenze della missione”.

Lo scopo della missione, ricordano a SMD, è quello di incrementare “la capacità operativa delle Forze nigerine e di metterle in condizioni di garantire la stabilità dell’area e contrastare i traffici illegali di migranti”.

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