Operazione “Terra dei fuochi”, continuano i sequestri e gli arresti

Caserta. Azione interforze sono state condotte  nella ‘Terra dei Fuochi’, disposte dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio. Sono state sequestrate aree per oltre 2.000 mq con depositi abusivi di rifiuti prodotti da lavorazioni illecite.
Interessati i territori di Arzano, Casavatore, Casoria, Napoli, nonché Quarto, Casalnuovo e Santa Maria Capua Vetere.

In campo 20 equipaggi, per un totale di circa 44 unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, al Commissariato di Polizia di Stato di Afragola e Frattamaggiore, alla Compagnia Carabinieri di Casoria, alla Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana, alle Polizie locali “Sezione Ambientale” di Napoli, Casoria, Arzano, Casavatore, Quarto, Casalnuovo e Santa Maria Capua Vetere, nonché funzionari dell’ARPAC di Napoli.

Sono state 11 le attività controllate, di cui 5 sequestrate; 16 le persone identificate di cui 5 denunciate; 5 i veicoli controllati, di cui 3 sequestrati. Circa 30 mila euro di sanzioni elevate.

Controlli in atto

Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti, inquinamento ambientale, emissioni in atmosfera e immissioni in fogna non autorizzate, assenza di iscrizione agli albi, le violazioni contestate.

In particolare, ad Arzano in zona residenziale, è stata sequestrata un’area di circa 700 mq con annesso un garage dove venivano svolte, senza alcuna autorizzazione, lavorazioni industriali di trattamento degli indumenti usati; i locali, dove venivano stoccati stracci e stoffe, erano privi di misure antincendio.

Nel comune di Napoli e di Arzano, sono state sequestrate due officine meccaniche, completamente abusive, dove erano accatastati scarti delle lavorazioni anche pericolosi in attesa di essere illecitamente smaltiti. I proprietari sono stati denunciati per gestione illecita di rifiuti ed esercizio abusivo.

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