Sversamento illegale di rifiuti, mega operazione nel comune di Castelvolturno. Numerosi i controlli ed i sequestri

Castelvolturno (Caserta). Due giorni di operazione straordinaria di contrasto al trasporto e allo smaltimento abusivo di rifiuti nel  territorio di questo Comune.

Su disposizione dell’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania, Gerlando Iorio, coordinatore della Sezione operativa della Cabina di Regia, integrata nell’occasione con il sindaco di Castel Volturno, nel corso di una riunione operativa nel locale Commissariato di Polizia, è stato predisposto un dispositivo specifico.

Novantadue militari del Raggruppamento “Campania” dell’Esercito, agenti delle Volanti del Commissariato di Polizia, dieci agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Campania”, 10 Carabinieri della Compagnia di Mondragone . Stazione di Castel Volturno (per un totale di 10 unità), sei finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza – Compagnia di Mondragone e 13 miltari sempre  della GdF del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, funzionari dell’ARPAC e dell’ASL, 14 agenti del Comando Polizia Locale di Castel Volturno e 5 unità della Polizia Provinciale di Caserta.

Una pattuglia dell’Esercito

Sono state controllate 62 persone, di cui 12 pregiudicati. Trentatrè auto e moto controllate. Sono state elevate 5 contravvenzioni al Codice della Strada e 44 contravvenzioni amministrative in materia di rifiuti per un un totale di 77042,00 euro.

Sono stati poi controllati 15 siti invasi di rifiuti e 7 sono stati sequestrati. Sono stati poi sottoposti a bonifica 3 siti.

All’Autorità Giudiziaria sono state denunciate 3 persone per reati ambientali e sequestrati 3 aree private dove venivano sversati illegalmente i rifiuti. E’ stato poi fatto un altro sequestro che ha riguardato un’area asservita ad attività economiche .

E’ stata controllata una carrozzeria, priva di autorizzazione, che effettuava sversamenti abusivi di rifiuti provenienti dai lavori propri della sua attività. E’ stata anche controllata un’officina meccanica che è risultata priva di formulari per lo smaltimento dei rifiuti;

Sono stati ancora sequestrati 2 immobili, 2 veicoli ed un container invasi da rifiuti speciali.

La nuova modalità operativa, adottata dalla Cabina di Regia per assicurare maggior incisività e massima concentrazione delle risorse addette ai controlli, ma soprattutto per il contestuale e più diretto coinvolgimento della Polizia locale, è stata adottata, in via sperimentale, e sarà replicata in altre realtà della cosiddetta Terra dei Fuochi.

La perlustrazione congiunta e coordinata di vaste aree del territorio comunale ha consentito l’identificazione e il fermo di persone sospettate di abbandono illecito di rifiuti, nonché il controllo di attività produttive ed artigianali  che smaltiscono abusivamente materiale nocivo quali officine meccaniche, carrozzerie, gommisti ed elettrauti.

Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno, molto diffuso, dell’abbandono o stoccaggio di rifiuti all’interno di case private, perlopiù abbandonate. Il recupero di tali rifiuti ed il successivo smaltimento riduce evidentemente l’innesco di eventuali roghi futuri.

Somo sempre più numerosi i rifiuti illlegalmente sversati

Sono stati sequestrati locali di case, trasformati abusivamente in opifici illegali per la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non  da destinare a Paesi extracomunitari. Nella circostanza sono stati sottoposti a fermo i mezzi pesanti dove erano collocati parte degli stessi rifiuti.

E’ stato rinvenuto un opificio dedito alla demolizione abusiva di veicoli ed alla gestione illecita di RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) i cui scarti vengono abbandonati sul territorio.

Il comune di Castel Volturno, che ha partecipato attivamente alle operazioni, è stato invitato ad adottare provvedimenti d’urgenza per vietare l’utilizzo di siti pubblici o privati dove insistono cumuli dirifiuti che potrebbero costituire fonti di pericolo per la salute dei cittadini e per l’ambiente.

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