Cyberattack. l’Olanda accusa la Russia di avere colpito l’Agenzia per la proibizione di armi chimiche OPAC

L’Aja. Accuse pesanti dell’Olanda alla Russia per avere colpito l’OPCA (Agenzia per la proibizione della armi chimiche; https://www.opcw.org) che ha sede all’Aja. Il ministro della Difesa olandese, Ank Beyleveld, ha reso noto che il suo Governo ha espulso quattro agenti dell’intelligence russa.

La sede dell’OPAC a L’Aja

“Esprimiamo seria preoccupazione per questo tentativo di minare l’integrità dell’OPCA. Un atto aggressivo che dimostra disprezzo e che “danneggia il diritto e le istituzioni internazionali”, hanno aggiunto i presidenti del Consiglio europeo, Donald Tusk, della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e l’Alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza dell’Unione, Federica Mogherini sul cyberattacco dell’intelligence militare russa.

Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk

Anche la Gran Bretagna punta il dito sugli agenti russi. Tutto è partito nello scorso aprile, quando i Servizi di sicurezza olandesi, secondo quanto riferisce la BBC hanno espulso i quattro russi. L’operazione informatica sarebbe stata messa a segno dall’intelligence militare di Mosca, il GRU.

Il Glavnoe razvedyvatel’noe upravlenie (GRU), ovvero Direttorato principale per l’informazione, è il servizio informazioni delle Forze armate russe. A differenza del KGB, sebbene svolga anche compiti di guardia di frontiera terrestre e marittima e abbia le uniformi dell’Esercito, non dipende dallo Stato Maggiore delle Forze armate (Stavka).

Il nome completo è GRU GSh (GRU GenShtaba) E’ stato fondato nel 1918 da Lenin, e divide i compiti tra tutte le varie intelligence. Possiede sedi operative in tutto il mondo, grazie a stazioni SIGINT (Signal intelligence).

Rimane oggi una parte molto importante dei Servizi di intelligence della Federazione Russa, specialmente per il motivo che non si è mai diviso come invece ha fatto il KGB, nella suddivisione in FSB e SVR (Servizio d’Intelligence estero).

I quattro sospettati avevano passaporti diplomatici e tra loro c’era un esperto di informatica.

L’OPCA è stata coinvolta di recente nelle analisi relative all’attacco all’ex agente dell’intelligente di Mosca nel Regno Unito, Sergei Skripal, così come ha indagato su presunti attacchi chimici in Siria.

Il caso di attacco di armi chicche in Siria

L’intelligence russa messa nel mirino dall’Olanda avrebbe anche tentato un’operazione di spionaggio informatico sui file delle indagini relative all’aereo della Malaysian Airlines Mh17, abbattuto in Ucraina nel 2014, mentre volava lungo la rotta Amsterdam-Kuala Lumpur.

Oltre all’Olanda ed al Regno Unito, anche l’Australia accusa la Russia di essere dietro ad un’ondata di attacchi informatici a livello globale. Secondo il ministro degli Esteri di Londra Jeremy Hunt, il GRU sarebbe responsabile di attacchi “indiscriminati e temerari” contro istituzioni, imprese e media.

Il National Cyber Security Center britannico ha citato casi di attacchi contro l’Agenzia mondiale antidoping, i sistemi di trasporto ucraini, la corsa alla presidenza degli Stati Uniti del 2016.

Intanto, il Dipartimento di giustizia americano ha incriminato sette appartenenti al GRU per i cyber attacchi ad Agenzie anti doping ed ad altre organizzazioni, contro una società energetica nucleare basata in Pennsylvania e la stessa OPCA.

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