Italia-Giappone, verrà ratificato presto l’accordo di cooperazione tra i due Paesi nel settore dell’industria della Difesa

Roma. “È stata un’importante opportunità di dialogo politico su argomenti di interesse strategico ed anche un significativo momento di confronto sulle reciproche priorità in termini di sicurezza. Sono soddisfatto per l’attenzione del Giappone verso l’Italia nel campo della Difesa e dell’industria”. Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo che, oggi, ha ricevuto a Palazzo Aeronautica il vice ministro della Difesa del Giappone, Yasunori Nishida.

Un momento dell’incontro

Il Paese asiatico rappresenta la terza economia al mondo dopo gli Stati Uniti e la Cina. Ed è considerato un importante partner per l’Italia.

Tra i principali argomenti trattati: resilienza e capacità sistemiche duali come elementi di sicurezza nazionale. Sono stati anche approfonditi aspetti relativi la sicurezza cibernetica.

In particolare, è stato rinnovato il comune intendimento di rafforzare e incrementare la cooperazione bilaterale e facilitare le opportunità di collaborazione tra i rispettivi comparti industriali.

“Al termine dell’incontro ho voluto donare al vice Ministro Nishida un modellino del M-346 il più moderno aereo di addestramento e gioiello tecnologico made in Italy – ha scritto Tofalo -. Il Giappone che è impegnato a rafforzare la sua capacità di difesa nel dominio aereo guarda con interesse alle tecnologie del quinto dominio ed importanti collaborazioni saranno realizzate anche tra le nostre marine”.

Il sottosegretario Tofalo regala un modellino dell’M-346 al vice Ministro Nishida

Prossimamente verrà ratificato l’accordo di cooperazione tra i due Paesi nel settore dell’industria della Difesa che, su impulso del Dicastero retto dal ministro Elisabetta Trenta, è giunta alla fase conclusiva della firma.

“L’azione della Difesa non può essere solo quella di proteggere le istituzioni e salvaguardare la democrazia – ha concluso il sottosegretario – . La Difesa è un importante strumento di politica estera che ha il ruolo di proteggere gli interessi nazionali, rafforzando la partnership economica e strategica con altri Paesi. Fortunatamente iniziamo a esser considerati interlocutori credibili e affidabili”.

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