Carabinieri, celebrata la “Carica di Pastrengo”, un fatto d’arme avvenuto nel 1848

Roma. E’ stato celebrato, oggi a Roma nella caserma Salvo D’Acquisto alla presenza del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette il 54° anno di fondazione del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo in concomitanza del 169° anniversario della “Carica di Pastrengo”.

Un momento della celebrazione della “carica di Pastrengo”

La carica è un noto fatto d’armi avvenuto nel 1848, durante la prima guerra d’indipendenza, allorquando il maggiore Negri di Sanfront, comandante dei tre Squadroni Carabinieri di scorta a Carlo Alberto, re di Sardegna, percepito il tentativo di accerchiamento attuato dalle truppe austriache, durante uno spostamento del sovrano, ordinò immediatamente la carica. Al grido “Pastrengo” 280 cavalieri, sciabole alla mano, caricarono tre volte gli austriaci che, sorpresi dalla carica inattesa, ripiegarono abbandonando le loro postazioni.
Il 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, erede delle gloriose tradizioni ippiche dell’Arma, è l’ultimo Reggimento interamente montato delle Forze Armate italiane e svolge le normali attività d’istituto, quali pattuglie e perlustrazioni in aree impervie dell’intero territorio nazionale, oltre ai servizi di ordine pubblico e soccorso in caso di pubbliche calamità.
Al termine della celebrazione, dopo le dimostrazioni di ordine pubblico a cavallo e di dressage, alla presenza del capo di Stato Maggiore della Difesa generale Claudio Graziano e di quello della Repubblica ceca generale Josef Becvar è stata rievocata la carica con l’esibizione dei cavalieri del Reggimento nel famoso “Carosello Equestre”.

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