Verona. Si concluderà il 7 ottobre presso il 3° Stormo di Villafranca di Verona dell’Aeronautica Militare l’esercitazione NATO “Toxic Trip 2019” (TT19).
Si tratta del principale appuntamento internazionale per la verifica delle capacità Air CBRN (ossia di difesa da minacce chimiche, batteriologiche, radiologiche e nucleari) con la partecipazione di circa 800 militari appartenenti a 12 Paesi dell’Alleanza Atlantica e 3 partner.
L’attività addestrativa che si svolge con cadenza annuale, metterà alla prova la capacità di una base aerea rischierata in area di operazioni di sopravvivere ed agire in un ambiente soggetto ad effetti CBRN, causati da un attacco o da altro tipo di rilascio.
A tale scopo, l’Aeronautica Militare opererà con personale altamente specializzato e attrezzatura tecnologicamente all’avanguardia per svolgere attività di decontaminazione di velivoli, uomini e mezzi. Una parte fondamentale delle operazioni riguarderà il riconoscimento ed il campionamento degli aggressivi CBRN, attività alle quali parteciperà anche l’Esercito, presente con un laboratorio campale per l’identificazione chimica e circa 20 operatori specializzati del 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona” di Civitavecchia (Roma).
Grazie all’ampia partecipazione internazionale, la TT19 costituisce tradizionalmente un’occasione fondamentale per definire, provare e confrontare tattiche, tecniche e procedure per lo sviluppo armonico delle capacità dei Paesi Alleati nel settore CBRN.
È la terza volta che l’Italia ospita quest’importante attività addestrativa, sempre presso il 3° Stormo, dopo le edizioni del 2013 e 2015.
Il 1° ottobre, durante il Distinguished Visitors Day, autorità civili, militari e giornalisti potranno assistere ad una dimostrazione dinamica delle capacità di intervento tipiche del settore CBRN aeronautico.
A ciò si aggiungerà un evento di evacuazione sanitaria in bio-contenimento di un paziente altamente infettivo (ad esempio affetto dal virus Ebola), da parte di un team composto da personale del Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare e della Royal Air Force (RAF).
La giornata costituirà anche una preziosa occasione di incontro tra gli operatori CBRN ed i rappresentanti di circa 50 industrie del settore che, in un’area espositiva appositamente allestita nella zona dell’esercitazione, avranno così l’opportunità di confrontarsi sulle innovazioni tecnologiche e sui progressi nella ricerca sul contrasto agli agenti contaminanti, secondo una logica “dual use”, ossia non limitata a compiti peculiari della Difesa, ma pensata anche per la sicurezza e la tutela del cittadino in caso di incidenti, catastrofi naturali o pandemie.
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