Genova. Come mai “tenente” generale è grado militare più elevato di “maggior” generale? Chi ha ucciso il general Cantore, leggendario “padre degli Alpini”? Bava Beccaris: il ridicolo distrugge. Cattiva prova degli ufficiali americani in Vietnam. La “spagnola” (1918) mieté più vittime del conflitto che stava terminando.

La copertina del libro
Quale stato ha mobilitato più uomini nella grande guerra? La forza da sbarco in Sicilia (1943) era più potente di quella in Normandia (1944). Beirut (1982-84): italiani all’altezza di marines americani e legione straniera francese. “Uomini di ferro su navi di legno hanno battuto uomini di legno su navi di ferro”.
Alla “carica dei Seicento” di Balaklava partecipano due ufficiali piemontesi. Le Cinque giornate di Milano alla rovescia.
Corti marziali statunitensi commutano sentenze capitali in pubbliche umiliazioni. Per chi “tira su” un numero basso, naia da sei o dodici anni. Sei alti ufficiali italiani destituiti dopo sole quarantott’ore di comando. Nei 33 secoli passati, soltanto due di pace. Non più “invasioni barbariche” ma “migrazioni di popoli”.
L’epocale scontro di Poitiers: poco più d’una scaramuccia. Ruolo rivoluzionario della staffa: ridimensionato. L’equipaggiamento del cavaliere medievale valeva venti buoi.
Le Crociate come “Iliade di baroni e Odissea di mercanti”. “I soldati devono temere più i loro ufficiali che il nemico”. “Quando vinceva, era l’esercito piemontese, quando perdeva era l’Armata sarda”.
Questi sono alcuni degli argomenti sviscerati con competenza dall’autore Sergio Pelagalli, Generale dell’Esercito italiano e studioso di storia militare, in questa raccolta di saggi.
QUAM HORRIDAE PUGNAE. Saggi di storia militare – Analisi del fenomeno guerra – Ordinamenti militari nella storia Arte militare o della guerra – Dall’Armata sarda all’Esercito italiano
Sociologia militare – Leggende nere, verità rimosse e curiosità militari – Edizioni Italia Storica.
F.to 15×23 brossura, 382 pagg., alcune ill. bn, euro 29,00.
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