Misurata. Sono le visite dermatologiche, quelle ortopediche, gli interventi chirurgici complessi, i trattamenti di fisioterapia tra le prestazioni più richieste all’ospedale da campo militare italiano della Missione in Libia “MIASIT” (Missione Bilaterale di Assistenza e Supporto Italiana in Libia), a Misurata.

Medici italiani al lavoro all’ospedale di Misurata
Si tratta delle attività si inseriscono nell’ambito del supporto e della cooperazione sanitaria alla Sanità libica previsti tra i compiti della Missione tra i quali è compresa anche la collaborazione in sala operatoria tra chirurghi italiani e libici in formazione.
Di grande l’importanza è anche il servizio ambulatoriale dermatologico che si va ad affiancare al già esistente piano di visite settimanali dei medici italiani presso l’Ospedale Civile di Misurata e si propone di individuare e curare le patologie della pelle di cui più diffuse in Libia e di valutare e predisporre gli opportuni trattamenti.
L’Ospedale da Campo italiano di Misurata è inserito nella MIASIT ed è composto da personale sanitario militare proveniente per la maggior parte dal Policlinico Militare “Celio” di Roma.
Medici, infermieri e tecnici costituiscono una risorsa di riconosciuta eccellenza, che consente alla struttura sanitaria di esprimere capacità di eseguire interventi chirurgi di grande media e piccola chirurgia, terapia intensiva e assistenza post-chirurgica, degenza chirurgica e internistica, diagnostica clinica, fisioterapia, banca del sangue, diagnostica per immagini di 1° livello, farmacia, medicina preventiva e telemedicina.
La “MIASIT” ha avuto inizio a gennaio 2018. Si pone l’obiettivo di fungere da facilitatore del processo di pacificazione e stabilizzazione del Paese, in armonia con le linee di intervento definite dalle Nazioni Unite e l’impegno umanitario assunto dall’Italia relativamente alla crisi libica.
In questo contesto assumono significativa valenza le professionalità mediche italiane che supportano il percorso di consolidamento e crescita della Sanità libica, in questo momento storico carente di attività istituzionalizzate di formazione e di assistenza.
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