Frejus (Francia). Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Giugliano (Napoli), nell’ambito del Progetto europeo “@ON”, curato dalla DIA (Direzione Investigativa Antimafia) ed in collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e la Polizia Nazionale francese, hanno rintracciato e tratto in arresto il latitante A.C.N. di Giugliano in Campania.

L’uomo, considerato attiguo al clan “Mallardo”, operante sul territorio giuglianese e parte della cosiddetta “Alleanza di Secondigliano”, era stato condannato ad una pena di 16 anni di reclusione per i reati di rapina, ricettazione e porto illegale di armi.
L’arrestato era destinatario di 4 mandati di arresto europei ed era ricercato
dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli dal 2014.
La sua presenza sul territorio francese è emersa a seguito di complesse attività investigative svolte in Italia dai Carabinieri di Giugliano in Campania ma anche grazie alla sinergica attività posta in essere in Francia dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia con i collaterali transalpini tramite i rispettivi FAST Team, attività che hanno consentito di individuare la zona ove il ricercato si nascondeva in nel Paese transalpino.
L’uomo è stato localizzato in una cittadina della Costa azzurra non lontano da Cannes dove si era ricostruito una nuova vita e, sotto falso nome, era diventato un famoso chef in un albergo di lusso, rinomato per la cucina italiana.
E’ stato catturato nel suo appartamento francese dove viveva solo e si è arreso senza opporre resistenza. Adesso è in attesa di estradizione in Italia.
E’ il dodicesimo latitante da agosto 2021 ad oggi che i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli arrestano.
Hanno partecipato all’operazione oltre ai Carabinieri anche il FAST Team francese (parte della rete europea per la ricerca latitanti pericolosi) attivato dall’omologa
Unità italiana attestata presso il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza . Tutti sono stati coadiuvati, sul posto, dalla Polizia Nazionale francese,
Una volta individuato, le autorità francesi ed italiane tramite gli organismi di cooperazione internazionale hanno concordato la presenza di personale italiano per lo svolgimento dell’operazione che stamattina ha portato alla cattura del ricercato.
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