Di Pierluca Cassano
COMO. Il problema dei natanti che navigano a velocità eccessive e/o sprovvisti delle dotazioni di sicurezza è noto tanto in mare quanto nei bacini lacuali, per questo motivo il Servizio Navale della Guardia di Finanza ha dato avvio – già a inizio della stagione estiva – ad una serie di specifici controlli che prendono il nome di “SecurLake 2025”; un’attività che ha chiare implicazioni di sicurezza pubblica e che sta interessando i grandi laghi dell’Italia nord-occidentale.

Al riguardo, considerando l’esteso bacino del Lario, le unità navali in forza alla Stazione Navale Lago di Como hanno effettuato 65 controlli di polizia lacuale, 35 dei quali (ovvero il 54% circa) sono risultati irregolari, comportando dunque per i rispettivi conducenti l’irrogazione di sanzioni che ammontano ad oltre 170 mila euro.
Ottantasei sono stati invece i controlli che i finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale (ROAN) comasco hanno concluso sulle acque interne affidate alla loro vigilanza.
Controlli che si sono altresì avvalsi di ogni dato fiscalmente utile, e che potranno costituire la base di partenza per successivi approfondimenti di polizia economico-finanziaria da parte dei Reparti territoriali e dei Nuclei PEF del Corpo.
Nell’ambito delle suddette attività, le Fiamme Gialle comasche hanno altresì portato a positiva conclusione due interventi di salvataggio nei confronti di diportisti trovatisi in concrete difficoltà.
Entrando più nei dettagli, le infrazioni maggiormente riscontrate sono state quelle riguardanti la mancata conoscenza delle norme di sicurezza che regolano la navigazione interna nonché altre violazioni connesse alla navigazione sottocosta, la mancanza dei documenti di bordo, l’assenza degli strumenti di segnalazione e salvataggio previsti oltre agli immancabili eccessi di velocità.
E proprio nei controlli volti al contrasto degli eccessi di velocità è da notare l’intervento che i finanzieri hanno condotto nei confronti di un’imbarcazione a nolo, che stava navigando nelle acque del capoluogo lariano ma che non rispettava i limiti imposti da specifica ordinanza del Sindaco, nonché di un’altra imbarcazione che procedeva a 30 nodi (circa 60 km/h) nelle acque che ricadono nel territorio del Comune di Cernobbio (CO).
L’operazione “SecureLake 2025”, che avrà termine alla fine del prossimo mese di settembre, rientra a pieno titolo nel multiforme alveo delle attività a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, nelle quali la Guardia di Finanza – d’intesa con le competenti Prefetture – fornisce ogni giorno il suo preziosissimo supporto operativo.
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