Bruxelles. Inizierà domani la nuova missione navale dell’Unione europea “EuNavForMed Irini” che sostituirà l’operazione “Sophia”.

La zona di operazioni sarà sempre il Mediterraneo e servirà a far rispettare l’embargo all’importazione di armi in Libia.

Lo ha deciso oggi il Consiglio europeo. Il comando resta italiano, con l’Ammiraglio Fabio Agostini, e il quartier generale sarà sempre a Roma.
Questa missione avrà lo scopo principale di far rispettare l’embargo deciso dalle Nazioni Unite usando mezzi aerei, satellitari e marittimi.
In particolare, i militari potranno ispezionare navi sospettate di trasportare armi o materiali affini al largo delle coste libiche, in linea con la risoluzione del Consiglio di Sicurezza 2292 del 2016.
Tra i compiti secondari c’è la raccolta di informazioni sul contrabbando di petrolio e derivati dal Paese nord africano., l’addestramento della Guardia Costiera libica e la Marina.
Inoltre, contribuirà a smantellare il business model delle reti di trafficanti di esseri umani, attraverso la raccolta di informazioni e il pattugliamento aereo.
Il mandato durerà fino al 31 marzo del prossimo anno, sotto il controllo degli Stati membri.
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