ISTRANA (TREVISO). Sono tornati in Patria gli equipaggi e gli aerei del 51° Stormo di stanza a Istrana (Treviso).
La cerimonia di bentornato al personale del North America Tour dell’Aeronautica Militare, che ha portato le Frecce Tricolori sui luoghi più iconici dall’inizio di giugno ai giorni scorsi, si è tenuta ieri.
In questa stessa occasione, è stato presentato il Leonardo M-346 come nuovo velivolo che andrà a sostituire, nei prossimi anni, l’MB-339PAN, e la livrea appositamente disegnata dai designer Pininfarina.
L’evento ha visto la partecipazione del vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio, dal ministro della Difesa Guido Crosetto, del capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea. Luca Goretti e di tutte le più importanti autorità civili e religiose del territorio.
Il “North America Tour 24” dell’Aeronautica Militare, iniziato a giugno e conclusosi nei giorni scorsi, ha visto la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) protagonista di 9 manifestazioni aeree e di 17 sorvoli, in località iconiche di Canada e Stati Uniti, condividendo con migliaia di spettatori i valori, la tecnologia, la professionalità e la capacità di fare squadra dell’Aeronautica Militare.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo alla cerimonia, ha sottolineato come il futuro si costruisca “con la preparazione quotidiana, con il lavoro di moltissime persone, con la sinergia e la capacità di vedere lontano”.
Al personale impegnato nel “North America Tour 24”, Crosetto ha rivolto il suo ringraziamento, sottolineandone il ruolo svolto per il Paese.
“Voi siete un simbolo – ha detto – un manifesto. Rappresentate le Frecce Tricolori che sono un pezzo dell’anima e del cuore di ognuno di noi, della nostra storia e del nostro orgoglio”.
Nel suo intervento il ministro ha inoltre rimarcato il ruolo della Difesa e l’importanza di essere sempre all’avanguardia in un mondo che è cambiato.
“Sono qui oggi” – ha aggiunto- per ricordarci l’importanza che come Forze Armate abbiamo avuto e avremo per il nostro Paese”.
A margine dell’evento, il Generale. Goretti ha spiegato: “La Pattuglia Acrobatica non è solo dell’Aeronautica Militare, ma dell’Italia intera. Lo sforzo è stato notevole, perché dietro a queste attività così impegnative c’è un gran numero di persone che lavorano intensamente, ma il risultato e la passione sono il motore che ci fa andare avanti e ci rende fieri di quello che facciamo”.
“Questo vale per il North America Tour delle Frecce – ha aggiunto – così come per tutte quelle attività complesse che ci vedono impegnati ogni giorno, anche a grande distanza dalla madrepatria, come accaduto recentemente per la Campagna aerea in Indo Pacifico alla quale hanno preso parte numerosi assetti aerei e reparti della Forza Armata”.
Commentando poi il futuro delle Frecce Tricolori, il capo di SMA ha spiegato che “bisogna mantenere fede alla tradizione della Pattuglia Acrobatica, con figure che fanno parte della sua storia, che sicuramente rimarranno”, ma anche che le prestazioni del nuovo velivolo renderanno “ancora più fervida la fantasia italiana nel disegnare nel cielo delle figure nuove ed emozionanti”.
I partecipanti alla cerimonia hanno infatti potuto prendere parte a un momento storico per le Frecce Tricolori e l’Aeronautica Militare stessa, assistendo alla presentazione del nuovo velivolo che sostituirà, nei prossimi anni, il glorioso MB-339PAN.
Rafforzando il ruolo delle Frecce Tricolori quali testimonial del made in Italy e delle eccellenze del Paese, in linea con i principi che hanno sempre caratterizzato la PAN, anche stavolta è stato scelto un velivolo interamente progettato e prodotto in Italia, il Leonardo M-346, già alla base del syllabus dell’Aeronautica Militare (con la denominazione T-346A) per l’addestramento avanzato dei piloti destinati alle linee aerotattiche di quarta e quinta generazione.
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