Di Ferdinando Ceglia
Roma. Oltre 70 trasporti sanitari e d’urgenza operati quest’anno dall’Aeronautica Militare.

L’equipaggio del 9° Stormo di Grazzanise prepara un elicottero
E’ uno dei dati contenuti nel bilancio annuale della Forza Armata.
Operati voli salva-vita per il trasporto di organi, equipe mediche o di cittadini bisognosi di cure imminenti in strutture ospedaliere specializzate.
Molti anche i bambini trasportati presso i Poli pediatrici d’eccellenza nazionali.
Sono stati 25 gli interventi di ricerca e soccorso di persone gravemente ferite, disperse o in pericolo di vita in zone impervie di montagna o in mare e più di 20 gli interventi a favore della Campagna Antincendi Boschivi della scorsa estate, che ha visto Centri CSAR (Combat Search and Rescue) concorrere allo spegnimento dei roghi divampati sul nostro territorio, a tutela della popolazione e dell’ambiente, in efficace sinergia con le Agenzie e Corpi dello Stato.

Un HH212 in attività antincendio
Trentasei i decolli su scramble che hanno interessato i caccia della difesa aerea per la salvaguardia dello spazio aereo italiano, così come dell’Islanda e della Lituania, membri dell’Alleanza Atlantica privi di un sistema di difesa aerea autonomo, a favore dei quali l’Italia, alternandosi con altri membri della NATO, svolge missioni di Air Policing (pattugliamento aereo).

Un Eurofighter italiano partecipa al’Air Policing in Islanda
Ed ancora: 5 le missioni umanitarie a supporto della popolazione colpita dall’alluvione in Ucraina, lo scorso giugno, ed in Libano, ad agosto, a seguito dell’esplosione presso il porto di Beirut; 9 le operazioni fuori dai confini nazionali.
In questo 2020, con i nuovi caccia di 5ª generazione l’Aeronautica Militare ha dato dimostrazione di essere tra le poche forze aeree al mondo ad avere una propria capacità expeditionary, ovvero la piena ed autonoma capacità di proiezione in tempi rapidi del potere aerospaziale anche a grandi distanze dalla madrepatria ed in contesti difficili, al servizio del Paese.

Un F35A in decollo
Il 2020 è stato l’anno del Giubileo Lauretano, indetto da Papa Francesco ed esteso a tutto il 2021, in occasione del centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto quale “Patrona degli Aeronauti”.

La Sacra Effige Virgo Lauretana
Nell’anno che si conclude oggi, infine, l’Aeronautica Militare è stata chiamata a rispondere ad un’emergenza sanitaria senza precedenti per contribuire, con tutte le sue capacità, a fianco delle altre Istituzioni dello Stato, a salvare vite umane e a ridare speranza alla popolazione.
Dalla prima missione a Wuhan del 2 febbraio sono stati effettuati 3 voli di rimpatrio a favore di connazionali, 69 missioni in bio-contenimento per il trasporto in sicurezza di pazienti contagiati, grazie all’impiego delle barelle ATI (Aircraft Transit Isolator) certificate per l’impiego sui velivoli militari, oltre a 102 missioni di trasporto di materiale e di personale sanitario ovunque fosse necessario.

Un trasporto in biocontenimento dell’Aeronautica Militare
Impegno che continua oggi con l’Operazione IGEA, che permette nelle postazioni Drive-Through-Difesa (DTD) il prelievo di campioni biologici tramite tamponi per la ricerca di SARS-COV-2, e con l’Operazione EOS, per lo stoccaggio presso l’aeroporto militare di Pratica di Mare (Roma) dei vaccini, destinati alla distribuzione capillare sull’intero territorio nazionale.
Un anno caratterizzato da ostacoli e difficoltà, nel quale la Forza Armata oltre a svolgere senza sosta la propria missione al servizio del Paese, ha voluto dare un segnale di speranza alla Nazione, abbracciandola simbolicamente con i fumi tricolore della quale segno di unità, coesione, solidarietà e ripresa, con cui le Frecce Tricolori, in occasione della Festa della Repubblica, hanno sorvolato tutte le regioni italiane, a voler testimoniare l’impegno e la vicinanza al Paese in un periodo particolare a causa dell’emergenza pandemica.

Le Frecce Tricolori sull’Altare della Patria
E’ nata così l’iniziativa “Abbraccio Tricolore”, quale segno di unità, coesione, solidarietà e ripresa, con cui le Frecce Tricolori, in occasione della Festa della Repubblica, hanno sorvolato tutte le regioni italiane, a voler testimoniare l’impegno e la vicinanza al Paese in un periodo particolare a causa dell’emergenza pandemica.
E’ un “Abbraccio” che idealmente perdura oggi, insieme agli auguri per un 2021 di speranza, segno dell’affetto, della passione e del senso del dovere dei 44 mila uomini e donne dell’Aeronautica Militare che operano incessantemente per difendere la sicurezza dei cittadini e del Paese ogni singolo giorno dell’anno.
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