Sigonella (Catania). Il Generale di Squadra Aerea Umberto Baldi dal 2016 alla guida della Direzione Impiego del personale militare dell’Aeronautica (DIPMA) ha visitato il 41° Stormo di Sigonella (Catania) e gli altri Enti della Forza Armata presenti nell’aeroporto siciliano.
A ricevere il direttore della DIPMA e la delegazione a seguito costituita dai propri capi ufficio, il Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Francesco Frare.

Un momento della visita del Generale Baldi
Quest’ultimo, dopo i saluti di rito, ha illustrato i vari compiti e funzioni degli Enti rappresentati ed, in particolare, quanto viene assicurato dall’aeroporto nel settore della navigazione aerea a favore dell’Aeroporto civile di Fontanarossa e dallo Stormo nelle attività di pattugliamento marittimo a mezzo del velivolo P-72A a salvaguardia della vita umana e della sicurezza sui nostri mari.
Sono stati poi evidenziati i progetti in atto e quelli futuri, soprattutto in considerazione dell’importanza strategica che Sigonella riveste negli scenari operativi internazionali per la presenza tra gli altri degli USA, della componente NATO-AGS, dei velivoli a pilotaggio remoto (APR) del 61° Gruppo Volo e degli assetti di Frontex ed Eunavformed.
La visita guidata è proseguita alle principali infrastrutture dell’aeroporto: ai Gruppi volo, all’hangar, alla torre di controllo e al radar, alla zona dove sono in atto i lavori di implementazione dell’AGS-NATO. E’ seguito anche un breve tour alla parte dello scalo aereo occupata dalla Naval Air Station della Marina degli Stati Uniti d’America.
La delegazione di DIPMA ha incontrato il personale dell’Aeronautica con il quale si è intrattenuto per discutere sulle varie problematiche di interesse.
Come da tradizione, la visita si è conclusa con lo scambio dei crest e la firma dell’albo d’onore da parte del Generale Baldi che, con le seguenti parole, ha così espresso il suo ringraziamento per l’accoglienza riservatagli: “Congratulazioni vivissime per l’eccellente lavoro svolto e per le molteplici attività riprese ed avviate per rendere questa base adeguata ad un Aeronautica Militare 4.0”.

La firma dell’albo d’onore
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