Aeronautica Militare, inizia oggi nella base di Amendola il corso internazionale con 5 Nazioni. Per la prima volta in volo gli F35

Amendola (Foggia). E’ iniziata, oggi, nella base aerea di Amendola (Foggia) e si concluderà il prossimo 14 dicembre, l’attività di volo del 4° Flying Course del 2018 organizzato dal TLP (Tactical Leadership Programme) di Albacete (Spagna). Si tratta di un organismo militare internazionale a cui aderiscono attualmente 10 Paesi: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti.

Inizia oggi ad Amendola l’attività di volo del 4° Flying Course del 2018

Esso rappresenta oggi il polo di riferimento in ambito NATO nel settore dell’addestramento aero-tattico congiunto e nello sviluppo delle competenze di leadership, essenziali per affrontare le sfide poste dai moderni scenari operativi.

Lo scopo dei Flying Course – ne vengono organizzati quattro ogni anno, normalmente presso la base spagnola di Albacete – è in particolare quello di formare i futuri Mission Commanders (comandanti di missione) tramite uno specifico addestramento in operazioni aeree complesse in cui sono previste interazioni tra forze multinazionali aeree, navali e terrestri. Questa sessione che si svolge in Italia e alla quale partecipano per la prima volta gli F-35, costituisce un ulteriore tassello in un’ottica di transizione verso sistemi d’arma e tecnologie caratteristiche di velivoli di 5ª Generazione, in un ambito ad elevata connotazione internazionale ed interforze.

La contestuale partecipazione di velivoli di 4ª e 5ª Generazione costituisce, infatti, la peculiarità di questo Flying Course. Si tratta di un’occasione unica non solo per favorire la standardizzazione delle tattiche, delle tecniche e delle procedure ma soprattutto per esercitare l’interoperabilità tra sistemi diversi, anche non omogenei, ossia la capacità di un sistema di cooperare, scambiare o riutilizzare informazioni o servizi prodotti da altri.

F-35 in volo

L’F-35, con le sue elevata capacità, che ne fanno un incredibile “moltiplicatore” di forze, è un esempio di come le tecnologie di 5ª Generazione riescono a conferire una rinnovata attualità agli altri sistemi attualmente disponibili nelle forze armate.

Diversi gli assetti dell’Aeronautica Militare che prendono parte al 4° Flying Course. Oltre all’F-35 che costituisce la novità di questa sessione, ci sono gli Eurofighter, i T-346A, i G-550 CAEW, il KC-767A, il P-72A, gli elicotteri HH-101 e HH-212 ed assetti a pilotaggio remoto (MQ-1C e MQ-9A).

Lo schieramento degli EFA

Sarà impiegato anche il sistema mobile di comando e controllo IT-DARS, il sistema Surface Based Air Defence (SBAD) SIRIUS e personale specializzato Joint Terminal Attack Controller (JTAC).

Tutti gli assetti aerei partecipanti sono schierati sulla base di Amendola, ad eccezione del Tanker KC-767A che opera direttamente da Pratica di Mare e dell’HH-212, schierato invece a Gioia del Colle (Bari).

Il tanker KC-767A in volo

L’aeroporto di Trapani sarà utilizzato invece quale base di rischieramento per il NATO E-3A Airborne Early Warning and Control (AWACS). In aggiunta agli assetti dell’Aeronautica Militare, è prevista anche la partecipazione di AV-8B della Marina Militare.

Nutrita la partecipazione straniera, con oltre 700 militari di diverse nazionalità coinvolti e diversi assetti aerei, tra cui F-15C e KC-135 americani, F-2000, Tornado ECR e Jamkite tedeschi, F-16 belgi e F-16 olandesi ed AWACS NATO.

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